Paola Balsomini
La notizia è stata battuta dalle agenzie di stampa Ansa poco dopo le 21 e 30: il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone avrebbe ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Napoli. Sotto inchiesta sempre la gara contro la Fiorentina, stagione 2004-2005, finita 3-0 per i blucerchiati. I magistrati ora vogliono vederci chiaro su un'altra gara arbitrata da Paolo Dondarini, lo stesso che era stato interrogato qualche giorno fa a Roma sia su Juventus-Sampdoria, gara rocambolesca terminata 3-0 per la Juve, sia sul match tra i blucerchiati e la squadra viola. La cronaca: Bojinov era stato espulso dopo appena 5 minuti di gioco, poi fuori anche Delli Carri, e il tecnico di allora, Dino Zoff, parlò di «cattivi pensieri» per quello che stava accadendo ai viola. Dalla Sampdoria però nessun allarmismo. A parlare è invece l'amministratore delegato Beppe Marotta: «Siamo tranquillissimi, non abbiamo nulla di cui preoccuparci». Nel frattempo però da Roma sono arrivati anche gli atti di conclusione delle indagini preliminari e la Sampdoria figura tra le squadre sotto accusa. Adesso bisognerà attendere gli sviluppi e capire quando il capo dell'Ufficio Indagini della Figc Saverio Borrelli vorrà acquisire i nuovi atti dalla Procura di Napoli.
La notizia arriva proprio in un giorno importante per Garrone; il presidente blucerchiato è tra i membri della nuova commissione che dovrà infatti riscrivere le norme della Lega Calcio, insieme a Rossella Sensi e al patron cagliaritano Cellino: «Per me - aveva detto Garrone prima dellavviso - è più un onere che un onore».
E il numero uno della Erg aveva parlato in Lega anche di mercato: «Su Vieri alla Sampdoria non so nulla ma di sicuro è una situazione stuzzicante». Ma a Milano non si è parlato solo di Vieri, visto che Marotta ha concluso una nuova operazione di mercato: dall'Udinese arriverà Mirko Pieri, giovane terzino sinistro che andrà a sostituire Marco Pisano. E a proposito di Palermo Marotta si è intrattenuto a lungo anche con Rino Foschi e con il Parma. Argomento di conversazione: Diana e Bonazzoli. Il primo a tendere una mano al club blucerchiato è stato Foschi: «Per noi Semioli si allontana. Il Chievo continua a condurre lentamente questa trattativa per cui, per evitare di non riuscire a chiudere, ci stiamo cautelando sondando anche altre piste e tra queste c'è sicuramente quella di Diana, ma non è l'unica». Il problema però è un altro, visto che Marotta continua ad avere come primo obiettivo la metà del cartellino di Emiliano Bonazzoli. Tanto da offrire al Parma proprio Diana.
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