«Al mare?». «Al mare!». I due interventi «di villeggiatura» con cui lassessore regionale Pd Claudio Velardi ha annunciato sul suo blog che non andrà a votare sabato e domenica, hanno scatenato numerose repliche, soprattutto da sinistra. Già, perché il vecchio dalemiano Velardi ha colto loccasione per una disamina nichilista della situazione: «Non me la sento. Non voterò Berlusconi, così sopra le righe, e non mi convince Franceschini. Al momento passo un giro». Apriti cielo. Abiura, diserzione e tradimento. Tanto che lo stesso Velardi ha replicato alle critiche dei suoi compagni di schieramento: «Se il Pd prenderà 7-8 punti in meno rispetto al 2008 sarà un successo: ma vi pare un progetto da sostenere?». E ancora: «Fino a quando gli elettori di centrosinistra dovranno subire il ricatto o voti noi o ti tieni Berlusconi? Io non voglio più votare turandomi il naso».
Per questa sua presa di distanza dal partito, a Velardi è stato rimproverato opportunismo: «Le provinciali di Napoli? Io voto a Roma. E a chi mi chiede di dimettermi per coerenza rispondo che io amministro senza clientelismi e non sono organico a nulla. Andrò via a fine legislatura».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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