Roma - Aeroflot, Air France-Klm, Ap Holding,
cordata Baldassarre, Lufthansa e Tpg. È questa la rosa dei sei
soggetti con i quali Alitalia procederà ad approfondire i contatti
nell’ambito dell’operazione di privatizzazione. A deliberarlo è
stato, oggi, il consiglio di amministrazione della compagnia di bandiera, che si è
riunito oggi sotto la presidenza di Maurizio Prato.
In particolare,
riferisce una nota, il presidente ha informato il consiglio di avere
avuto, anche attraverso l’advisor Citi, contatti con un numero
significativo di soggetti finanziari ed industriali, sia Europei che
extra Europei. "All’esito di tali consultazioni, sentito anche il
consulente industriale Roland Berger, il consiglio - si legge nella
nota - ha deliberato di approfondire i contatti per verificare
l’interesse dei seguenti soggetti: Aeroflot, Air France-KLM, AP
Holding, Cordata Baldassarre, Lufthansa, TPG".
Così come comunicato il 30 agosto scorso, Alitalia si propone
di completare tali approfondimenti nei tempi più brevi possibili.
Fi: "Servono trasparenza e garanzie" Pierluigi Borghini, il
coordinatore nazionale del Dipartimento attività produttive di
Forza Italia che è polemico con il governo Prodi. "Il cda
dell’Alitalia darà a Prato il via libera per vendere con una
trattativa privata. Magari agli stessi che si erano tirati
indietro dalla gara pubblica. Altro che trasparenza e garanzie
per il rilancio e il futuro della compagnia di bandiera. Assistiamo a una
gara che da pubblica diventa privatissima, e che vede interessati
le stesse compagnie che all’asta pubblica avevano detto no
grazie. Cosa pensano di ottenere ora in cambio? Quali paletti
vengono così aggirati? Quali vantaggi? Quali garanzie vengono
così negate?".
"Ci auguriamo che la delicata vicenda
Alitalia trovi uno sbocco vero, nell’ottica della trasparenza", afferma Maurizio Lupi, responsabile Infrastrutture di Fi. "Giudichiamo positivamente - rileva - il fatto che il
consiglio di amministrazione abbia deciso di approfondire i
contatti per verificare l’interesse di sei soggetti ma chiediamo
chiarezza una volta per tutte, dopo una gara gestita malissimo
da parte del governo. Ora occorre definire un serio piano di rilancio industriale per la compagnia
di bandiera, serve mettere in campo tutte le possibili misure
per valorizzare lo scalo di Malpensa e in particolare bisogna
impedire la sospensione dei voli annunciata per il mese di aprile".
Bianchi: Malpensa, confronto con la nuova proprietà Poiché Alitalia è destinata ad essere venduta, "è con la nuova proprietà che dovremo fare i conti" per il futuro di Malpensa, sostiene i ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi secondo il quale "questo stato di agitazione permanente su Malpensa è fuori luogo".
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