Venerdì nero? Sabato nerissimo. La causa, la solita. Il maltempo, che rende la capitale nei giorni di pioggia simile a un gruviera, che lentamente viene sommerso da una fonduta di acqua piovana. Bastano due gocce di troppo infatti perché il traffico della capitale sia sconvolto dagli «inevitabili» disagi e vada in tilt. Tombini che saltano, canali di scolo che straripano, buche non chiuse tempestivamente che si allargano sino a diventare voragini, con grossi pericoli per lincolumità degli automobilisti. E non dimentichiamo poi i soliti allagamenti che trasformano le strade in stagni, costringendo a chiusure improvvise della circolazione per alcuni tratti. Un esempio: la Cristoforo Colombo che allaltezza del chilometro 16, in direzione Ostia, è stata costretta a chiudere il traffico alle auto sino alle 14. Ma il maltempo ha portato disagi nella circolazione anche nei dintorni della capitale. E così a Ostia, Focene, Passoscuro, Ardea e Tor San Lorenzo traffico limitato per tombini otturati e canali stracolmi che hanno creato non pochi disagi anche agli abitanti della zona, costretti a munirsi di scarpe antipioggia e secchi per liberare garage e scantinati invasi. E la gravità della situazione ha costretto addirittura il municipio XIII ad allestire ununità di crisi per affrontare lemergenza e limitare i danni. Stessa sorte è toccata a Fiumicino dove, a seguito dellacquazzone che ha imperversato per buona parte della mattinata, centinaia di richieste dassistenza hanno invaso i centralini della protezione civile e del comando dei vigili. I problemi maggiori per allagamento si sono registrati su via Trincea delle Frasche allIsola Sacra, su viale di Focene e nella zona di Passoscuro. Una grossa buca si è inoltre aperta nel manto stradale di via Castiglione. I cittadini, sotto invito del sindaco, sono stati inoltre costretti a pulire i canali e i fossi adiacenti alle vie pubbliche per evitare il riversamento delle acque piovane sulle strade. Disagi a Fiumicino anche per il traffico aereo, che dalle quattro del mattino ha subito limitazioni e rallentamenti, con 14 voli cancellati e una media di 20 minuti di ritardo per le rotte sia in arrivo che in partenza, con punte anche di unora.
E il cattivo tempo arriva «indigesto» anche a Genzano, che rimanda a sabato e domenica prossima la Festa del Pane, con buona pace di tutti coloro che aspettavano di mettere sotto i denti la «buona pagnotta». Insomma il maltempo non risparmia proprio nessuno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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