In Veneto «Fuori chi dissente: vada nel girone degli eretici»

«La Lega ha un solo leader che si chiama Bossi. Chi non è d’accordo con la tavola dei dettami di Pontida esca e vada nel terzo polo, nel girone degli incerti o degli eretici». L’altisonante invito a levar le tende a chiunque fosse affetto da «virus frazionista» viene dal Veneto, e da dove sennò, per bocca (e penna) dell’assessore regionale alla Tutela dei consumatori Franco Manzato. Secondo il quale, a maggior ragione adesso che il partito ha preso le «sberle» di calderoliano conio, le amministrative prima e il referendum poi, la parola d’ordine dev’essere unità.

«Chi tocca Bossi attenta alla nostra storia e tradizione» avverte Manzato, che poi richiama tutti: «Governare non è missione semplice, ma noi amministratori del Carroccio dobbiamo assumerci la responsabilità ereditate da Pontida e perseguire nei nostri obiettivi». Quindi: «La Lega Nord è un partito forte, basato su ideali pragmatici e reali, che fonda la sua azione nell’unità e compattezza della compagine politica che la compone».