In Veneto Lucciola con la Tbc, allarme per i clienti infettati

Allarme tra Mestre e Treviso per una prostituta romena che è stata ricoverata con una forma di tubercolosi polmonare altamente contagiosa. La ragazza, 22 anni, lavorava lungo la trafficatissima strada del Terraglio che collega Mestre a Treviso, un enorme bacino potenziale di clienti oltreché occasione di contagio ad altissimo rischio. Il caso è stato confermato dalla Direzione regionale prevenzione del Veneto. «I sanitari - riferisce l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto - valutano la patologia piuttosto importante, anche per il non secondario rischio di contagio che ne è connesso. Per questo motivo rivolgiamo a chi potrebbe aver avuto contatti a rischio a farsi controllare dai sanitari. A tutti, ovviamente, è garantita la più totale riservatezza». «La Tbc - aggiunge l’assessore - è malattia fortunatamente curabile ma anche assai contagiosa. Se qualcuno l’avesse contratta non sarà perciò difficile curarla, ma bisogna rivolgersi ai medici, anche per evitare o restringere al massimo le possibilità di contagio verso terze persone. Mi rendo conto della delicatezza della situazione - aggiunge Coletto - ma mi auguro che le persone consapevoli di essere a rischio si rivolgano quanto prima ai sanitari».

La Tbc è una malattia infettiva che si trasmette per via aerea attraverso goccioline di saliva emesse nell’ambiente tramite starnuti e tosse dall’individuo affetto. I sintomi della malattia che si manifestano più precocemente sono febbre, tosse, sudorazione notturna, affaticamento e perdita di peso.

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