Spegnere le luci, risparmiare sulla carta e sui cellulari. Insomma, il taglio della spesa pubblica passa anche per la cancelleria. Ma il piano del ministero dellEconomia per contenere i costi nel 2009 non risparmia nulla. A definire cosa dovrà essere tagliato, una circolare firmata da Giulio Tremonti (nella foto) di suo pugno. Il combustibile? Comprarne di meno e solo attraverso la Consip, cioè con le aste on line gestite dal Tesoro. Lera dei documenti cartacei è al tramonto. I costi per le pubblicazioni distribuite gratuitamente dovranno essere tagliate del 50%. Abolita la Gazzetta ufficiale così come la conosciamo dai tempi del Regno dItalia. Dora in avanti sarà, in abbonamento e solo in rete.
Abolite le lettere, la corrispondenza avverrà via e-mail. Ma anche le nuove tecnologie vanno ridimensionate. I cellulari dovranno essere utilizzati in precise circostanze. E solo per il personale che deve garantire «pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario». Il rispetto dei limiti sarà implacabile. I telefonini saranno sottoposti a verifiche a campione, tese a controllare il corretto utilizzo. Confermata la «tagliola» sui dirigenti, ridotti del 20% quelli di fascia alta. La spesa per la manutenzione degli edifici dovrà essere abbassata dell1%. Nella circolare spunta anche un classico degli sprechi: le auto blu. Le spese dovranno essere dimezzate. E dovranno essere incoraggiate forme di trasporto alternativo. «Anche cumulativo».
Vento di crisi: Tremonti spegne la luce, riduce carta e cellulari
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