Il vento spinge gli azzurrini: quarti ai mondiali

Milano. Tirava un vento allucinante. Eppure laggiù, in Australia, ad Adelaide, gli azzurrini hanno fatto un figurone. Hanno sfiorato il podio e sono arrivati quarti. Un risultato eccezionale per l’Italia al World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy, ossia il campionato del mondo a squadre che si è disputato sui due percorsi del Royal Adelaide Golf Club e del Grange Golf Club. Sulla griglia di partenza ben 65 nazioni. I nostri, pari con la Francia, hanno mancato per un solo colpo l’aggancio con la Svezia. Sarebbe stato bronzo ex aequo. Federico Colombo, Andrea Pavan e Nino Bertasio hanno eguagliato la miglior prestazione italiana nel torneo, replicando la posizione che avevano ottenuto nel 2004 a Portorico i fratelli Francesco ed Edoardo Molinari e Matteo Delpodio.


Ha vinto meritatamente con 560 colpi (136 137 140 147), la Scozia di Callum MacAulay, Wallace Booth e Gavin Dear, formazione molto equilibrata dove tutti hanno dato praticamente lo stesso contributo allo score. A nove colpi il team degli Stati Uniti.
Grande la soddisfazione del capitano Lorenzo Silva e dell’allenatore Alberto Binaghi, euforici per la super rimonta azzurra.

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