Laura Rio
da Milano
Per superare la crisi di Serie A è stato chiamato un giornalista, Enrico Mentana, al posto dellintrattenitore Bonolis. Per affrontare quella di Verissimo si cambiano due giornalisti: Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi e si convoca una presentatrice: Paola Perego. Non cè pace in casa Mediaset. Dopo aver superato la vicenda Serie A, se ne ripresenta una simile. Lo scontro infatti è tra lanima giornalistica di Verissimo e quella legata allintrattenimento.
Il rotocalco pomeridiano, che con lallontanamento di Cristina Parodi e il rilancio improntato sul «gossip elegante», doveva riprendere vigore (è alla decima edizione) e cercare di avvicinarsi il più possibile alla Vita in diretta, invece ha perso ancora qualche punto di share: la media del programma di Canale 5 è 18,7 per cento, il diretto concorrente veleggia intorno al 28 per cento. Liniezione di novità annunciata a settembre da Carlo Rossella (fondatore del rotocalco nel 1996) non ha portato i frutti sperati. Dando anche problemi di traino a Passaparola, che pure mostra segni di crisi.
Per risolvere la situazione, i vertici Mediaset hanno pensato di sostituire da gennaio i due conduttori con la Perego in modo da dare al rotocalco una guida meno ingessata. A questo punto i giornalisti del Tg5 sono insorti: la testata Verissimo dipende infatti dalla struttura delle news di Canale 5 e, come tale, è alle dipendenze del direttore Carlo Rossella. I giornalisti sostengono che un prodotto, finché è considerato giornalistico (anche se Verissimo è molto virato sullintrattenimento) deve rimanere sotto il loro controllo.
Dunque, dopo giorni di fermento e di discussioni, ieri quando il direttore ha comunicato lintenzione dellazienda di affidare la conduzione del rotocalco a Paola Perego (che non essendo giornalista potrebbe fare anche le telepromozioni) il Cdr (comitato di redazione) del Tg5 ha indetto unassemblea e proclamato lo stato di agitazione. Lazienda ha anche deciso di nominare vicedirettore del Tg5 Piero Vigorelli (e anche su questo punto la redazione chiede chiarimenti) in modo da affidargli la delega su Verissimo: al suo posto alla vice direzione di Videonews, la testata cui fanno capo i programmi di approfondimento, è arrivato Giorgio Mulè che ha conservato anche la carica di direttore del settimanale Economy. A fianco della Perego dovrebbe arrivare un cronista della testata (si fa il nome di Alberto Duval). I giornalisti riuniti ieri hanno espresso tutta la «preoccupazione per un'operazione nebulosa che sembra snaturare e svuotare la formula di Verissimo». «Fatta salva la libertà dell'azienda anche di cancellare un programma e di cambiarlo - spiega il Cdr - il progetto di rilancio risulta vago e non crediamo basti un volto nuovo per risolvere la questione degli ascolti. Ci auguriamo che l'azienda non voglia ripetere con Verissimo l'errore fatto con Bonolis a Serie A». In sostanza, i giornalisti vogliono capire bene il ruolo che la Perego avrà come conduttrice. E vogliono un chiarimento su come si concilierà il rafforzamento della parte giornalistica dovuto allinnesto di Vigorelli con la presenza di una conduttrice più legata allintrattenimento. Limpressione della redazione è che si voglia togliere Verissimo alla testata in modo da avere mani libere per realizzare pienamente uno show. In questo caso caso a gennaio si potrebbe ripartire con un nuovo marchio.
«La redazione - si legge nel comunicato finale - respinge l'accusa che il mancato aumento degli ascolti sia da attribuire agli attuali conduttori o ai giornalisti, ma semmai le colpe vanno ricercate nella carenza di investimenti e strutture». I giornalisti hanno chiesto un incontro urgente - che è avvenuto ieri sera - con Mauro Crippa, responsabile del settore informazione. Oggi lazienda risponderà ufficialmente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.