Unottantina di nordafricani raggiunge Savona senza permesso di soggiorno temporaneo. Arrivano da Ventimiglia e nella città della Torretta ce lha spediti il Questore di Imperia. Una scelta, pare, dovuta alla saturazione della città di confine, a situazioni ormai insostenibili per la provincia imperiese ma cè chi, nel palleggio degli immigrati legge una volontà politica. È Enrico Vesco, assessore regionale ai Trasporti, che dai microfoni di Radio Babboleo News attacca: «Ufficialmente si dice che il commissariato di Ventimiglia non sia più in grado di accogliere, io sono malizioso e mi chiedo se dietro non cè un disegno politico visto che tra qualche settimana si vota: cè la volontà di creare confusione in quel Comune». Laccusa è al centrodestra che a Savona schiera Paolo Marson candidato sindaco contro luscente Federico Berruti.
Interpretando Vesco, quindi, si sarebbe messa in moto una macchina infernale tra i Questori di Imperia e Savona e i politici del centrodestra con obiettivo finale la sconfitta elettorale di Berruti: «Cè da parte di qualcuno la volontà di creare confusione visto che a Savona non erano mai arrivati immigrati - ha proseguito -. Non vorrei che ora iniziassero le raccolte di firme». Lesternazione dellassessore ha trovato limmediata replica del consigliere regionale della Lega Nord Francesco Bruzzone: «Se Vesco ha degli elementi che dimostrano la manovra politica dei Questori di Imperia e Savona, denunci il fatto».
Intanto, sulla presenza inattesa dei nordafricani nel ponente ligure è intervenuta anche lassessore Lorena Rambaudi: «Ci sono difficoltà di coordinamento visto che la questura di Ventimiglia gli ha dirottati senza comunicare nulla agli enti territoriali». E tra laltra cinquantina di tunisini che ieri hanno raggiunto la Liguria, sei saranno ospitati dallArci in un appartamento in un quartiere della Valpolcevera.
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