Il vescovo sfila contro Vendola salvare la sanità è un miracolo

In cinquemila contro la chiusura dell’ospedale, e in testa al corteo al vescovo. Si accende in Puglia la protesta contro il piano ospedaliero della Regione guidata dal leader di Sel, Nichi Vendola. L’altro giorno a Nardò, riferimento dei comuni turistici dell’area ionica, dove l’ospedale è destinato a chiudere i battenti in breve tempo, il vescovo Domenico Caliandro ha espresso tutta la sua amarezza e preoccupazione, parole nette pronunciate tra gli applausi della folla (nella foto). «La Chiesa è dalla parte della gente, è dalla parte di chi ha una pensione da 450 euro al mese e deve andare in ospedale due volte alla settimana», ha detto il prelato rivendicando la scelta di manifestare.

«È bene farsi sentire, le nostre ragioni, le ragioni delle persone, soprattutto quelle povere, devono essere ascoltate», ha spiegato il vescovo non risparmiando una stoccata ai politici. «Gli amministratori – ha dichiarato – prendano a cuore delle risposte reali, senza spreco di soldi e valorizzando le strutture che già esistono: i problemi bisogna risolverli, non complicarli».

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