(...) È stato lo stesso Repetto che ieri si è divertito a giochicchiare con fondali marini, delfini, orate, Cristo degli Abissi e grotte, inforcando gli occhialoni del 3D. «Si tratta di un punto di accoglienza e di informazione dove coccoliamo i turisti e li invogliamo a visitare i nostri centri più belli - spiega Repetto - l'inaugurazione ha un significato anche politico perché, nonostante le ristrettezze economiche , siamo stati in grado di realizzare una nuova importante struttura al servizio del turismo genovese». Costi e investimenti sono stati pari a circa 130mila euro, sborsati da Palazzo Spinola.
«È una vetrina - aggiunge Dagnino - più che un infopoint come tanti, delle bellezze della provincia. Realizzarlo al porto Antico, vicino all'Acquario, è stata una scelta strategica. Tutti gli opuscoli sono stati scritti pure in inglese. Il fiore all'occhiello è l'altra sala polifunzionale dove sono incorniciate le immagine di ciascun punto di interesse del nostro territorio». Ieri al termine della presentazione c'è stato un assaggio «reale» e non certo virtuale di alcune prelibatezze dell'entroterra offerto dalla Fondazione Muvita. Formaggi anche di capra, salumi e Pigato biologico che sono stati assaggiati da alcuni giovani studenti stranieri che erano al Porto Antico per un corso sulla sicurezza navale.
Viaggi virtuali alla scoperta del territorio
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