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Giornata contro la violenza sulle donne: le mostre e gli eventi istituzionali da non perdere

Sono numerosi gli eventi istituzionali promossi in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, tra visite guidate, mostre d’arte e campagne di sensibilizzazione

Giornata contro la violenza sulle donne: mostre ed eventi istituzionali

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Giornata contro la violenza sulle donne: mostre ed eventi istituzionali

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Il 25 novembre è la data scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per istituire la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che dal 1999 richiama l’attenzione sulla crescente diffusione di femminicidi, maltrattamenti e, soprattutto, sull’importanza di mettere in atto iniziative e politiche volte a prevenirli e contrastarli in modo efficace.

In occasione di questa data, scelta per ricordare la storia delle sorelle Mirabal, attiviste politiche uccise nel 1960 nella Repubblica Dominicana, non mancano le iniziative istituzionali volute sia dal Governo sia promosse a livello locale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del tema.

A lanciare l’allarme sull’aumento dei casi di violenza contro le donne è stato recentemente il Ministero dell’Interno, fornendo cifre precise: solo in Italia, infatti, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 12 novembre 2023 sono 102 le donne uccise, delle quali 87 in ambito familiare o affettivo e 53 per mano del partner attuale o dell’ex.

Questo non è amore: le iniziative della Polizia di Stato

Violenza sulle donne

Sempre in prima linea per contrastare la violenza sulle donne, la Polizia di Stato promuove la campagna Questo non è amore per diffondere la cultura del rispetto e della consapevolezza attraverso l’informazione e la prevenzione,

Durante le iniziative promosse localmente in tutta Italia dalle singole questure, in particolare, viene distribuito un opuscolo ad hoc redatto con l’obiettivo di parlare non solo alle vittime di violenza ma anche a tutti coloro che vogliono combatterlo attivamente, promuovendo un vero cambiamento culturale.

Nelle piazze italiane e in numerosi luoghi di aggregazione, inoltre, sono presenti agenti di polizia specializzati nel gestire casi di violenza di genere, supportati da psicologi e dal personale dei centri antiviolenza per incontrare tutti coloro che desiderano informarsi e avere consigli, anche approfondendo gli strumenti messi a disposizione per difendersi.

Montecitorio a porte aperte

Tra le iniziative promosse dalla Camera dei Deputati in occasione del 25 novembre è prevista l’edizione straordinaria di Montecitorio a porte aperte.

È possibile prenotare la visita guidata per gruppi (primo ingresso alle 18 e ultimo alle 21.30) che si svolge lungo un itinerario storico-artistico molto articolato spaziando dall’Aula al Velario, decorato in stile liberty, dal salone Transatlantico alla Sala delle Donne, fino alla Sala della Lupa, alla Sala della Regina e alla Sala Aldo Moro caratterizzata dal nuovo allestimento successivo al restauro delle Nozze di Cana e dall'esposizione delle Nature Morte appartenenti alla collezione della Camera.

Nel corso della visita, inoltre, è possibile assistere in Aula alle testimonianze di donne vittime di violenza, sostenute dalla cooperativa sociale siciliana Etnos. La visita comprende, infine, anche il percorso espositivo composto da dodici installazioni dedicate ai princìpi fondamentali della Costituzione e dal "Tricolore tattile", una versione particolare della Bandiera che può essere percepita anche dalle persone non vedenti.

Cerimonie di illuminazione a Roma e Milano

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la facciata della sede della Presidenza del Consiglio è illuminata di rosso, colore simbolo della giornata contro la violenza sulle donne.

Un’illuminazione particolare è prevista anche per Palazzo Lombardia e per il Grattacielo Pirelli a Milano.

Mostra d’arte contemporanea a Palazzo San Macuto

Fa parte delle iniziative promosse a Roma dal Governo anche la mostra d’arte contemporanea allestita da lunedì 27 novembre presso la Biblioteca Nilde Iotti, al piano terra di Palazzo San Macuto.

Curata dalla deputata Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, l’esposizione si intitola Uomini che parlano alle donne, donne che parlano di uomini e consiste in una selezione di 20 dipinti (di Lady Be, Sergio Trama, Gabriele Dante Rossetti) realizzati con il fine di sensibilizzare i visitatori sulla tematica della violenza sulle donne.

Le opere esposte sono di Lady Be, Sergio Trama, Gabriele Dante Rossetti.

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