I 5 castelli più belli d’Italia

Alcuni tra i castelli più belli d'Italia che vennero ritratti anche sui francobolli: le fortezze di Trani, Brisighella, Trieste, Ischia e Bosa

I 5 castelli più belli d’Italia
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I castelli in Italia rappresentano una delle maggiori e più peculiari bellezze turistiche. Non a caso a essi fu dedicata una serie di francobolli di ampio utilizzo negli anni ’80 e ’90 che ne celebravano le fattezze. I castelli italiani avevano diverse funzioni, a volte compresenti, altre no. In alcuni casi si tratta di fortificazioni edificate a scopi difensivi. In altri il castello era un mezzo per affermare il potere del princeps - per questo spesso sono edificati sulle colline, in modo da essere ben visibili da luoghi più bassi. In altri casi ancora i castelli erano residenze o vere e proprie cittadelle, in cui avvenivano scambi culturali o amministrativi e diplomatici.

Difficile dire quale sia il più bello o il più interessante: lo è il federiciano Castel del Monte? O il castello sforzesco di Milano? E che dire del Maschio Angioino a Napoli? O di Castel Sant’Angelo a Roma? Qui di seguito alcuni tra i castelli più belli.

Castello svevo di Trani

castello di Trani

Anche il castello svevo di Trani è un castello federiciano: fu edificato nel 1233 con funzione difensiva e di controllo. La struttura è a pianta quadrata, con un cortile e quattro torri sempre a pianta quadrata. All’interno vi è una mostra permanente di reperti in ceramica o pietra rinvenuti durante gli scavi, ma il castello ospita anche eventi e mostre temporanee. È aperto dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30, mentre la domenica chiude alle 13.30. Il biglietto costa 5 euro ma non mancano riduzioni e gratuità per alcune categorie.

Rocca di Brisighella

Rocca di Brisighella

La rocca di Brisighella, in provincia di Ravenna, viene chiamata anche Rocca Manfrediana o Rocca dei Veneziani, poiché la sua realizzazione fu completata sotto il dominio della Repubblica di Venezia, ma di fatto fu iniziata nel XIV secolo grazie al signore di Faenza Francesco Manfredi. Presenta un imponente mastio merlato situato di fronte a una torre dell’orologio anch’essa merlata. Al suo interno c’è un museo che ospita reperti preistorici ma anche testimonianze medievali e rinascimentali, oltre alle Pietre Parlanti, un percorso interattivo in cui si può conoscere la storia e la cultura del territorio. Gli orari di visita cambiano in base alle stagioni, e quindi prima di partire conviene consultare il sito con le informazioni.

Castello di Miramare

Castello di Miramare

A Trieste, affacciato sul golfo, c’è il castello di Miramare, progettato da Carl Junker nel XIX secolo in stile neogotico. Si tratta di un luogo elegante, altero e suggestivo, che ospitò l’arciduca d’Austria Massimiliano d’Asburgo Lorena, discendente indiretto della regina Maria Antonietta. Peculiare è anche il parco circostante, che ospita una grande biodiversità in termini di flora: il duca Massimiliano infatti, di ritorno dai suoi viaggi, era solito portare con sé alcune rappresentazioni della flora esotica. È aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 e ospita mostre, eventi e concerti.

Castello di Ischia

Castello di Ischia

Si trova su un’isola di marea collegata con un ponte al resto di Ischia. Il castello sorge su una fortificazione preesistente di epoca pre-romana, ma si presenta nell’aspetto attuale come la costruzione edificata nel XV secolo sotto il dominio aragonese sul modello del Maschio Angioino della vicina Napoli. Inizialmente il castello di Ischia fu creato con una funzione difensiva - le scorrerie dei pirati erano diffuse in quell’epoca - ma poi ebbe una funzione residenziale. Vi fu ospite anche la poetessa Vittoria Colonna e diversi artisti tra cui Pietro Aretino, Annibal Caro, Jacopo Sannazaro, Ludovico Ariosto e Michelangelo Buonarroti. È aperto tutti i giorni dalle 9 al tramonto. Il biglietto costa 12 euro, ma sono presenti agevolazioni e gratuità.

Castello di Bosa

Castello di Bosa

Il castello di Bosa sorge sul colle di Serravalle, in provincia di Oristano. Aveva funzione difensiva e di controllo del territorio. Conserva oggi l’aspetto che aveva nel Medioevo e al suo interno si trovano i ruderi delle residenze gentilizie, oltre che una suggestiva cappella palatina.

Si tratta di una chiesetta romanica, dedicata a Nostro Signore de Sos Regnos Altos, e contiene affreschi a tema agiografico. Il biglietto per visitare i monumenti di Bosa è unico e costa 6,50 euro agli adulti e 5,50 euro ai bambini. Gli orari cambiano in base alla stagione.

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