da Bagdad
Il video choc dellimpiccagione di Saddam Hussein continua a suscitare sdegno nel mondo e costringe il governo iracheno ad avviare uninchiesta sul macabro filmato. Una fonte vicina al primo ministro Nuri al-Maliki ha detto che linchiesta si propone di scoprire chi è stato lautore del filmato dellesecuzione - probabilmente ripreso con un telefono cellulare - e chi lha poi messo in circolazione sui siti internet. Il documento è più dettagliato del breve spezzone ufficiale trasmesso dalle televisioni e mostra Saddam insultato e deriso dal boia e dai suoi due assistenti che, incappucciati, inneggiano al grande nemico dellex raìs, limam radicale sciita Moqtada Sadr. «È stata avviata uninchiesta per scoprire chi lanciava ingiurie durante lesecuzione e lautore del filmato», ha detto un dirigente sciita vicino al premier iracheno. Molti commentatori dei media arabi hanno definito le modalità dellesecuzione più vicine a un linciaggio che a un atto di legge e ne hanno criticato la coincidenza con linizio dellEid al-Adha, la Festa del Sacrificio, una delle ricorrenze più sacre dellIslam. E ieri parole di condanna alle modalità dellesecuzione sono arrivate anche da Londra e Parigi. Il vicepremier britannico John Prescott ha definito «inaccettabile e deplorevole» il fatto che limpiccagione sia stata ripresa e diffusa. Il ministro dellInterno francese Nicolas Sarkozy ha sottolineato che limpiccagione «di Saddam è un errore». «Ritengo che lIrak ne sarebbe uscito più grande - ha detto Sarkozy - non giustiziando colui che lha fatto tanto soffrire».
Intanto i fedelissimi dellex raìs continuano a rendere omaggio alla salma. Anche ieri numerose persone hanno voluto recarsi a Tikrit e nel suo villaggio natale di al Awja. Centinaia gli iracheni giunti dalle province vicine, con in mano la bandiera nazionale, ritratti di Saddam, e grandi cartelli che lo definiscono «eroe e martire». Un omaggio a volte rumoroso, quello riservato allex presidente. Molti gli appelli alla vendetta che fanno temere nuovi disordini. Tanto più che la città di Tikrit è stata riaperta alla circolazione delle auto, dopo tre giorni di blocco totale. Molti gli iracheni che si sono presentati armati: ripetuti i colpi darma da fuoco sparati in aria. «Lesecuzione di Saddam Hussein mi rattrista profondamente, nuoce a tutti gli iracheni», ha commentato Mohammed Nahif. «Con la morte del presidente gli arabi hanno perso un eroe nazionale», ha rincarato Abdallah Salah, venuto da Kirkuk.
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