Lha picchiata e violentata una prima volta poi, minacciando di rivelare tutto al marito facendola ripudiare, ha ottenuto nuovi incontri per nuove violenze sessuali. Dopo circa tre mesi da incubo una domestica di origini albanesi residente a Grottaferrata è stata liberata dalle continue aggressioni da parte di un marocchino vicino di casa, F.G., 41 anni, venditore ambulante. Un familiare della donna, a conoscenza del fatto, preoccupato dellintento di suicidarsi più volte espresso dalla vittima, lha convinta a presentare denuncia. Così i carabinieri della stazione locale ieri hanno tratto in arrestato luomo con laccusa di violenza sessuale continuata. Secondo quanto accertato dai militari dellArma il primo incontro tra i due era stato indotto dalluomo con una scusa banale: «Mi accompagni per cortesia da un amico, sono sprovvisto di auto», le aveva chiesto. Ma, quando i due sono arrivati in un appartamento, lui ha cominciato prima a picchiarla, poi a violentarla. Subito dopo è cominciato il ricatto: in questo modo il marocchino era riuscito nellintento di attrarre la vittima più volte in un albergo. Ieri lepilogo della vicenda con larresto delluomo.
Per questo tipo di reato è prevista una pena base che va dai cinque ai dieci anni di reclusione. Secondo le associazioni che si occupano di violenza sessuale sono ancora molte, troppe le donne che in Italia non denunciano per pudore le violenze che subiscono ripetutamente anche tra le mura domestiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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