Vigili urbani, arrivano i rinforzi

Nell’anarchica capitale i vigili urbani non saranno mai abbastanza. Del resto arginare la disordinata carica di tre milioni di veicoli tra città, hinterland, castelli e Litorale è come combattere i mulini a vento. Come se non bastasse ai vigili ora si chiede anche di multare chi getta la spazzatura nel cassonetto sbagliato. Se non è un’impresa disperata poco ci manca. Così il Comune corre ai ripari annunciando il nuovo corso, un impegno per la crescita del Corpo della Polizia municipale e non solo dal punto di vista numerico. Per questo l’assunzione di 391 nuovi agenti sarà fondamentale (se non se ne andranno tutti negli uffici) per garantire nuova linfa. «Innesti- annuncia il presidente della Commissione Sicurezza Fabrizio Santori - soprattutto in quei corpi speciali che si occupano di interventi mirati a garantire il decoro e la sicurezza cittadina».
Altro importante atto è l’assunzione di undici nuovi dirigenti per assicurare a ogni gruppo municipale un comandante. «Numerosi gruppi, infatti - analizza Santori - attualmente soffrono di una presenza ad interim che non garantisce la piena efficienza dell’attività. Non solo, gli investimenti che riguardano i mezzi a disposizione, le strutture e l’equipaggiamento sottolineano come siano stati presi in considerazione tutti gli aspetti fondamentali per il potenziamento della Polizia municipale. Riteniamo, infatti, che una maggiore presenza degli agenti sul territorio sia fondamentale per garantire ai cittadini la legalità e un’interfaccia immediata con il Comune».
Il Comune annuncia anche l’imminente avvio dei lavori di riqualificazione della sede di via Macedonia (spesa due milioni di euro) che ospita il Gssu, il Gruppo Sociale e Sicurezza Urbana, e il IX Gruppo. «Si tratta di una scelta strategica destinata a migliorare l’efficienza della Polizia Municipale - conclude Santori - con una evidente ricaduta positiva sulla sicurezza e sul controllo della città, ma è anche un necessario tributo alla riqualificazione delle strutture con un evidente miglioramento delle condizioni lavorative degli agenti». La sede di via Macedonia è destinata a divenire un centro unico in Italia per la Polizia Locale, dove avranno sede uffici destinati a operazioni e indagini speciali di polizia giudiziaria.
Uffici, che si spera, non diventino irresistibile calamita per agenti «stressati» della strada. Se lo augurano il presidente della Commissione Politiche Sociali e Famiglia Giordano Tredicine e il delegato per la sicurezza Giorgio Ciardi che annunciano l’istituzione di una task-force «per scovare i luoghi di bivacco e riqualificare le aree che sono diventate veri e propri dormitori». «Alcuni luoghi simbolo di Roma sono teatro di risse, schiamazzi e degrado - dice Ciardi - la priorità ora è quella di ripristinare la legalità e di mettere in sicurezza queste aree che sono punti importanti di ritrovo e di aggregazione per giovani e bambini. È necessario riqualificare aree come Villa Borghese e il piazzale antistante la stazione Ostiense, trovando una soluzione per tutte quelle persone che non hanno fissa dimora. È doveroso da parte dell’amministrazione garantire ai cittadini romani ma anche ai molti turisti che giungono nella capitale una città più sicura».


Infine il vipresidente della commissione Sicurezza Roberto Cantiani torna sul potenziamento dei vigili: «L’assunzione di 391 agenti attinti dalle graduatorie in corso, così come l’arrivo di 11 nuovi dirigenti, i fondi previsti per i mezzi, gli equipaggiamenti e le strutture sono atti fondamentali che contribuiranno ad assicurare sempre maggiore sicurezza in tutta la città».

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