Villa Celimontana e il jazz a 360 gradi

Grande jazz da domani a ferragosto. Tra big e giovani promesse, prende il via il festival di Villa Celimontana. Giunta alla XIV edizione, la rassegna propone un programma più variegato: non solo jazz, ma anche teatro, esposizioni, dibattiti e uno spazio settimanale per le scuole di musica. «Abbiamo voluto dare più importanza al progetto che ai singoli nomi - dice il direttore artistico Giampiero Rubei - organizzando una manifestazione multiculturale». I nomi, e che nomi, sono comunque sempre presenti. Enrico Rava sarà in scena con il suo quintetto il 7, l’8 e il 9 agosto. Stefano Bollani presenterà la sognante «Gnosi delle Fanfole», il 17 luglio, concedendo il bis il giorno dopo con il trio danese.
Il quartetto di Stefano Di Battista avrà l’onore di aprire il festival, domani sera, e Roberto Gatto sarà protagonista il 26 giugno. Rita Marcotulli suonerà martedì 20 giugno con Palle Danielsson al contrabbasso e Peter Erskine alla batteria. Tra gli altri esponenti del jazz italiano, Danilo Rea con Renato Sellani (27 giugno), Rosario Giuliani (6 luglio), Rosario Bonaccorso (28) e Paolo Fresu (31). Tanti i big stranieri in scena: a giugno ci saranno gli Incognito (22) e Jeremy Pelt (29 e 30); a luglio si susseguiranno gli Yellow Jackets (1), il bassista Dave Holland (3), il sax di Steve Coleman (7), la grande voce di Kurt Elling, in esclusiva nazionale (9), Mike Mainieri con gli Steps Ahead (20), Sarah Jane Morris (21), Eddie Gomez, prima con il Latin Project (24) e poi con il trio di David Kikoski (25), e infine Joe Zawinul con lo Zawinul Syndicate, il 26 luglio. Dal 10 al 14 luglio si percorrerà «La vie en jazz», una serie di concerti dedicata al jazz francese, mentre l’1 e il 2 agosto ci saranno due serate organizzate in collaborazione con la rassegna finlandese Pori Jazz Festival. Suggestivi gli appuntamenti di «Chitarre a mezzanotte» che il lunedì, naturalmente a mezzanotte, porteranno sul palco di Villa Celimontana alcuni fra i più interessanti virtuosi delle sei corde.
La rassegna «Teatropen» proporrà spettacoli legati al jazz e il fotografo Roberto Polillo allestirà una mostra con immagini tratte dal libro «Swing, Bop & Free - Il jazz degli anni ’60».

Sul palco principale, prima dei concerti, verranno trasmessi documentari sulla storia della musica improvvisata, realizzati da Ken Burns con la consulenza artistica di Wynton Marsalis.
Info: 06.77208423 - www.villacelimontanajazz.com.

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