Roma - Gli autori
delle violenze sessuali sono italiani in più di sei casi su dieci. È
quanto rivela il Viminale in una nota rilasciata in occasione della
tavola rotonda intitolata "Violenza sulle donne" che si è conclusa a
Roma poco dopo le 12. Secondo i dati del ministero dell’Interno
risulta di nazionalità italiana il 60,9% degli autori di stupro. Solo il
7,8% dei violentatori, invece, è di nazionalità romena, mentre il 6,3%
risulta marocchina. Le vittime, precisa il ministero dell’Interno,
sono donne nella gran parte dei casi (85,3%) e di nazionalità italiana
(68,9%).
Nella Capitale violenze in calo A Roma le
violenze sessuali, nel triennio 2006-2008 hanno fatto registrare un
andamento altalenante. Il picco si è registrato nel 2007 con un +
13,4% con 339 delitti e una successiva diminuzione nel 2008 (317
delitti). Gli autori delle violenze denunciate sono per il 42% italiani,
per il 24% rumeni e nel 3% dei casi si tratta di cittadini egiziani. A
dirlo è stato il capo di gabinetto delle Pari opportunità Simonetta
Matone che ha illustrato i dati del ministero degli Interni durante il
suo intervento ad un convegno incentrato sulla violenza alle
donne. "È in aumento l’efferatezza di queste condotte - ha
ricordato Matone - sono favorevole a questo decreto legge, è un
segnale e ha dato un’accellerata potente alle lungaggini
parlamentari.
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