Violentò 100 pazienti, chiesti 24 anni per un falso medico

Uno sconto di pena in appello è stato richiesto per un falso fisioterapista e medico sportivo, accusato di aver violentato un centinaio di pazienti dopo averli sedati con anestetici. Si tratta di Roberto Benatti, titolare di due studio a Gallarate (Varese) e in provincia di Belluno e attualmente irreperibile. L'uomo era stato arrestato nel luglio 2007 dai carabinieri, che avevano trovato nel suo computer un archivio con decine di fotografie delle parti intime delle presunte vittime. A dare il via alle indagini la denuncia di uno dei pazienti che si era accorto degli abusi.

Nell'aprile del 2013 Benatti era stato condannato a trent'anni di reclusione dal Tribunale di Busto Arsizio, che aveva riconosciuto un risarcimento da oltre un milione di euro per le parti civili.

Oggi in appello, il sostituto procuratore generale Laura Bertolé Viale ha chiesto una riduzione della pena a 24 anni, a causa della prescrizione dei reati di truffa, esercizio abusivo della professione medica e detenzione di sostanze stupefacenti. Resta in piedi l'accusa di violenza sessuale continuata.

Il suo avvocato, Alberto Talamone, ha sostenuto che Benatti è "soggetto a un impulso sessuale incontenibile, e quindi non pienamente capace di intendere e di volere".

La sentenza d'appello è attesa per il prossimo 18 marzo.