La visita Il regime arresta i dissidenti

Numerosi dissidenti sono stati arrestati alla vigilia dell’arrivo del presidente americano Barack Obama per la sua prima visita ufficiale in Cina. Secondo il gruppo Human Rights, Zhao Lianhai, responsabile di un’associazione di genitori dei bambini vittime dello scandalo del latte avvelenato del settembre del 2008, è stato prelevato venerdì scorso dalla sua abitazione da un gruppo di poliziotti in borghese. Un altro dissidente, Qi Zhiyong, che perse una gamba il 4 giugno del 1989 quando l’esercito intervenne per sgombrare piazza Tienanmen, ha scritto in un sms inviato a giornalisti stranieri di essere in custodia della polizia dal 9 novembre, quando aveva cercato di organizzare un seminario sui diritti umani.

Altri due dissidenti, Li Jinping e Yang Qiuyu, sono stati fermati dalla polizia nei giorni scorsi. L’altro ieri Ding Zilin, la fondatrice delle madri di Piazza Tienanmen, aveva inviato al presidente americano una lettera aperta chiedendogli di non disinteressarsi del problema dei diritti umani in Cina.

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