Vivere in Liguria Era più facile una volta

Ho letto con interesse l'articolo del dottor Alessandro Gianmoena sull’entroterra e credo che in passato la vita del residente o del villeggiante nell'entroterra ligure-piemontese era più semplice e cito alcuni casi:
1) Piccoli negozi delle frazioni o dei piccoli paesi. Erano il punto di riferimento prima come «posto pubblico» per il telefono con il gettone, poi come quasi bar con la vendita delle bibite fresche in estate, edicola con i giornali che arrivavano in tarda mattinata, punto di riferimento per i postini che non potevano conoscere tutti i villeggianti e poi piano piano, anno dopo anno tali esercizi hanno chiuso spesso perché quando i titolari andavano in pensione stufi delle mille incombenze burocratiche e fiscali, nessuno li ha rimpiazzati e di certo non si prevede un cambio di rotta per il futuro; così i residenti ed i villeggianti devono rinunciare al pane fresco e mettersi d'accordo per recarsi con un'auto al supermercato più vicino e guai a dimenticarsi qualcosa!
2) Punti vendita di bombole a gas
Questo è un problema sentito visto che in pochi anni sono scomparsi decine di punti vendita, sia per ragioni di volume di vendita sia per ragioni legate alle nuove normative per cui la bombola di gas è equiparata ad una cisterna di Gpl e solo pochi grandi depositi possono immagazzinare e vendere a privati le vecchie bombole a gas!
Cito il caso di oggi, quando la mia vicina si è trovata senza gas all'ora di pranzo e così gli ho prestato la nostra e poi sono andato ad acquistarne una nuova riportando indietro la bombola vuota; qui comincia l'avventura perché il solito distributore era chiuso per ferie e sono andato a 10 km dove all'ingresso ho dovuto mettere alla marmitta dell'automobile un filtro di sicurezza, poi mi è stato detto che rischiavo una multa per viaggiare con la bombola nel bagagliaio perché doveva essere trasportata da un mezzo autorizzato e con una struttura metallica che tiene le bombole in posizione verticale etc. etc.
Ho chiesto se fosse possibile farsi consegnare a casa le bombole e mi è stato detto che il giro del mezzo è previsto una volta alla settimana e poi il costo del trasporto supera quello della bombola ed allora una famiglia non può cucinare cibi caldi per una settimana?
A fatica sono riuscito a farmi consegnare una bombola piena e così ho accontentato la vicina... ma quando una persona è in vacanza deve perdere mezza giornata per acquistare una bombola di gas?
Il godimento dell'aria fresca delle colline dell'entroterra è tale quando abbiamo tutti i servizi nei vari Comuni altrimenti se in una settimana dobbiamo perdere delle mezze giornate... la vacanza ne risente.


3) Assistenza medica fuori Regione
Se una persona in vacanza ha bisogno di una visita medica fuori Regione deve pagare e poi c'è il problema delle medicine per cui dobbiamo telefonare al nostro medico di base che ci prepara la ricetta, dobbiamo mandare un parente a ritirarla per poi passare in farmacia, pagare il ticket, e sperare che un altro parente che ci vuol venire a trovare, ce la porti.
Ora... non si potrebbe avere una Sanità nazionale per cui se un paziente deve prendere un certo farmaco... e che se lo possa prendere anche fuori Regione di residenza!

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