«Vogliamo un piano dettagliato ma equo»

La Cgil pretende chiarezza dal Comune sullo spinoso tema Ecopass e si augura che al più presto venga diffuso un piano dettagliato ed equo per capire come e dove sarà esteso il ticket. I sindacalisti, rappresentati dal segretario della Camera del Lavoro Onorio Rosati, chiedono un confronto prima che venga emessa qualsiasi delibera. E spronano a inquadrare Ecopass «in un contesto più ampio». Cioè a ricordare perché era stato istituito: per combattere lo smog e per incoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici fuori e dentro la città. Ecco, quest’ultimo punto non è stato rispettato fino in fondo: insomma, l’incoraggiamento a utilizzare tram e metrò non c’è stato. C’è stato invece l’aumento a 1,50 del biglietto. Sorpresa che non è affatto piaciuta alla Cgil.
«L’integrazione delle tariffe sui mezzi pubblici - spiegano alla Camera del lavoro - va bene solo e soltanto se c’è un progetto di integrazione con l’hinterland. Serve un maggior coordinamento tra Milano e la provincia. Speravamo di poter fare un ragionamento più ampio». Un ragionamento che andasse oltre l’aumento del biglietto fine a se stesso, altrimenti si rischia di vanificare lo scopo di Ecopass.


«Speriamo - spiegano i rappresentanti della Cgil - che nella logica degli aumenti non vengano ritoccate le agevolazioni, ad esempio quella per gli studenti».
Se ne parlerà meglio al tavolo di confronto richiesto, anche se al momento alla Camera del Lavoro non è arrivata ancora nessuna convocazione».

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