"Voglio il viso come Jessica Alba" L’attrice: meglio se rimani come sei

L’incredibile storia di una ragazza cinese di 21 anni che vuole ricorrere al bisturi per riconquistare l’ex fidanzato, fan della star di Hollywood

"Voglio il viso come Jessica Alba" 
L’attrice: meglio se rimani come sei

Sottoporsi a una serie di pericolosi interventi di chirurgia plastica pur di somigliare a Jessica Alba e riconquistare così l'ex fidanzato, fan sfegatato della bella attrice americana. È la strategia di una ragazza cinese la cui storia ha fatto il giro del mondo, riportando l'attenzione di media e opinione pubblica sul fenomeno, crescente in Cina, del ricorso al bisturi come soluzione a insicurezze personali, problemi psicologici e persino lavorativi.

Xiaoqing, 21 anni, per ora indossa un'innaturale parrucca bionda da diva hollywoodiana, imita le movenze della Alba e acquista gli stessi capi indossati dalla sex symbol 29enne. A breve, però, mira a vantarne anche gli stessi lineamenti. A pezzi per la rottura con il suo fidanzato, ora è convinta che sia questa l'ultima speranza di tornare con lui. La giovane, che lavora per una Internet company di Shanghai, ha spiegato che nel corso della loro relazione durata un anno e mezzo, il suo ragazzo, 28 anni, era ossessionato dalla Alba: ha riempito l'appartamento di sue fotografie e poster, inoltre parlava continuamente del suo idolo. Sembra che il ragazzo non l'avrebbe mai obbligata ad assomigliare all'attrice, ma di certo non le ha nascosto che gli sarebbe piaciuto visto che il suo ultimo regalo è stato proprio la parrucca bionda che oggi sfoggia con orgoglio.

«Quando ho rotto con il mio ragazzo, ero a pezzi», ha detto Xiaoqing quando si è presentata allo Shanghai Time Plastic Surgery Hospital, l'ospedale che la aiuterà a realizzare il suo sogno in modo gratuito. «I miei amici allora mi hanno suggerito di ricorrere alla chirurgia per diventare come lei». Solo se dopo l'intervento l'ex non la accetterà ancora, la ragazza si dice pronta a «rinunciare a lui».
Appena saputo della vicenda, la Alba ha lanciato un appello diretto: «Non farlo. Penso che non dovresti mai cambiare così te stessa. Se qualcuno ti ama veramente, ti amerà a prescindere da qualunque cosa».

Ma per Xiaoqing, come per altri milioni di suoi connazionali, cambiare aspetto è davvero una questione vitale. Grandi occhi tondi, naso francese, labbra carnose, seno generoso, ma anche altezza superiore ai 160 cm e fossette sulle guance, sono diventati il lasciapassare per la felicità, per la soddisfazione personale e anche per la realizzazione professionale. Da cinque anni a questa parte la chirurgia estetica ha letteralmente invaso la Cina. Il numero di chi trascorre ferie e feste comandate in clinica è quadruplicato. Secondo le previsioni per il 2010, l'industria della bellezza toccherà i 40 miliardi di euro l'anno, con una crescita del 40%. Un sondaggio ha rivelato che ormai il 47% della popolazione metterebbe ogni parte del suo corpo nelle mani di un chirurgo. Centinaia di milioni di cinesi, uomini e donne, pronti a tutto pur di essere più belli. Dove per belli, ormai, si intende la somiglianza con il modello occidentale.

Ma aver un bell'aspetto in Cina è spesso requisito indispensabile per accedere anche solo a colloqui di lavoro. Imprese di software e banche a Hong Kong, come pure ristoranti ed esercizi commerciali a Shanghai, pubblicano offerte che indicano altezza minima e tratti somatici preferiti per i candidati.

In molti si sono sottoposti, in passato, a pericolose operazioni di allungamento delle ossa, ora vietate nel Paese. Ogni anno sono oltre 300mila le persone che rimangono sfigurate o paralizzate per interventi non andati a buon fine.

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