Roma

Vola Eur Spa: nel 2005 utili per 5 milioni

Roberto Filibeck

«Possiamo ritenerci soddisfatti non solo per i risultati economici conseguiti da Eur Spa, con l’approvazione del bilancio, ma anche perché va riconosciuto che il Consiglio d’amministrazione lavora in totale armonia, visto, peraltro, il raggiungimento degli importanti risultati conseguiti fino a oggi nella gestione dell’Azienda nonostante le diversità (Eur Spa è detenuta dal ministero dell’Economia per il 90% e dal Comune di Roma per il 10%, ndr) delle realtà che lo compongono». Nel confermare i risultati positivi del bilancio economico 2005 approvato ieri dall’Assemblea dei soci di Eur Spa, che rispetto al 2004 vedono i ricavi in crescita del 20,7%, Paolo Cuccia, il presidente, si è mostrato piuttosto ottimista. «In sintesi l’Eur ha avuto storicamente tre passaggi salienti - spiega al Giornale Paolo Cuccia -: quello della sua realizzazione in epoca fascista, quello del completamento delle opere volute da De Gasperi, quindi la trasformazione da Ente in Spa predisposta dall’allora ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi. Oggi l’Eur si sta rivitalizzando, a partire dalla riapertura del Palazzo dello Sport nella sua nuova veste di Palalottomatica - prosegue Cuccia -, il Nuovo Centro Congressi, per il quale, dopo la gara di progettazione, costruzione e gestione affidata nel 2002 è stata avviata l’apertura del cantiere, e il Velodromo, che sarà rifunzionalizzato in Città dell’acqua sport e del benessere: opere di grande valore architettonico che fungeranno da ulteriore volano alle attività economiche e imprenditoriali della zona sud di Roma, insieme alla nuova Fiera di Roma. L’azienda è senza dubbio una società immobiliare dalle caratteristiche insolite e ha creato un precedente culturalmente e socialmente positivo - conclude - nel settore della gestione del patrimonio pubblico, che è ancora in evoluzione». L’assemblea degli azionisti ieri ha deliberato la distribuzione ai soci di un dividendo complessivo confermato in 5 milioni di euro. La strategia è volta all’ottenimento di una sempre maggiore redditività del patrimonio gestito, con un ammontare a oltre 35 milioni di euro; il margine operativo lordo, in crescita del 5,8%, sale a circa 16 milioni di euro rispetto ai 15 milioni di euro dell’anno precedente e la gestione finanziaria contribuisce al raggiungimento di un risultato netto pari a oltre 8 milioni di euro, il 23,01% del valore della produzione. La redditività del capitale investito è dunque passata dallo 0,96% all’1,04% del 2005.

L’assemblea ha anche ratificato il Cda di cui fanno parte Paolo Cuccia (presidente), Mauro Miccio (amministratore delegato), Ignazio Abrignani, Paolo Gobello, Tiziana Mazzarocchi, Umberto Mosso e Roberto Sergio, consiglieri, Antonio Mastrapasqua, presidente del Collegio Sindacale, Nicandro Mancini e Alessio Ventura, sindaci.

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