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Volley, Italia travolta dal Brasile nel debutto nella World Grand Prix

Dura appena 66 minuti la resistenza delle azzurre di Barbolini, che hanno giocato male in tutti i fondamentali. «Ci hanno dato una lezione di pallavolo», così il ct. Domani sfida decisiva con gli Usa per sperare nelle semifinali

Il Brasile ha sconfitto l'Italia per 3-0 (parziali 25-16, 25-17, 25-17) nella prima giornata della Final Eight del World Grand Prix di pallavolo. Il sestetto del ct Massimo Barbolini non si è espresso al meglio in nessun fondamentale. L'Italia è scesa in campo con la formazione annunciata: Lo Bianco in regia, Gioli al posto 2, la rientrante Piccinini in ricezione con Bosetti, Anzanello e Guiggi centrali, Cardullo libero. Nel primo set, inoltre, per un paio di scambi Garzaro e Ferretti hanno rilevato Lo Bianco e Gioli. Le azzurre non sono riuscite mai o quasi ad arginare il gioco delle campionesse olimpiche, finendo per perdere un match che ha avuto poca storia.
Il Brasile è partito in maniera bruciante si è portato sull'11-4 prima di subire la parziale reazione italiana. Lo Bianco e compagne sono arrivate sino all'11-9 e con Gioli hanno messo a segno il muro del 12-11, azione vanificata da un discutibile intervento dell'arbitro.
Da quel momento in poi la squadra del ct Zè Roberto ha preso decisamente le redini dell'incontro: chiuso il primo set 25-16, le sudamericane hanno subito rimontato un doppio vantaggio italiano all'inizio del secondo (5-3) arrivando a condurre 9-5. Persa Mari per un infortunio muscolare agli addominali, le brasiliane si sono imposte con un doppio 25-17 archiviando la pratica in 66 minuti. L'Italia è già con le spalle al muro: domani, contro gli Usa, bisogna vincere per continuare a inseguire le semifinali.
«Il Brasile ci ha dato una lezione di pallavolo - ha detto Barbolini senza cercare alibi -. È una sconfitta che ci fa pensare e riflettere su quello che dovremo fare. Molti dei nostri problemi sono venuti dal bel gioco del Brasile, mentre altre situazioni sono scaturite dai nostri errori. Abbiamo giocato molto male e contro il Brasile non si può giocare così». Sulla stessa linea si colloca Simona Gioli. «Il risultato si commenta da solo: abbiamo servito male, murato male, attaccato male, difeso male. Abbiamo avuto pochissimi sprazzi positivi», taglia corto la Gioli. «Iniziata male, finita peggio - ha detto invece Paola Cardullo -.

Non abbiamo mai avuto una reazione consistente. Solo piccoli sprazzi. Poca roba, insomma. Loro hanno avuto una grande determinazione e giocato un bel match». Domani, come detto, seconda sfida con gli Stati Uniti (diretta dalle 5, differita alle 18.45 su La7d).

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