La prima volta di Gheddafi

La prima volta di Gheddafi

Federico Casabella

All'ombra della Lanterna, il figlio del colonnello, per divertirsi con la maglia della Sampdoria. Al Saadi Gheddafi ha cominciato ieri pomeriggio gli allenamenti con la maglia blucerchiata insieme a mister Novellino e alla squadra. Una presenza, quella del figlio del leader libico, ed ex giocatore di Perugia ed Udinese, che proseguirà almeno fino al prossimo febbraio, mese nel quale la Samp scenderà nel deserto libico per effettuare una insolita amichevole che la vedrà di fronte alla nazionale libica o ad una selezione dei migliori giocatori di tutti gli stati del nord Africa: «Una operazione che va al di là degli affari che la Erg ha in Libia - ha spiegato Riccardo Garrone accompagnando Al Saadi nel suo primo giorno al "Mugnaini"-, e che sta a dimostrare come stanno cambiando i rapporti tra il nostro Paese e il governo libico. La Samp scenderà in Africa o il 6 gennaio o il 14 febbraio, in conseguenza di come andrà la sfida di coppa Italia di giovedì». Ma la di là dell'importanza politica che avrà questa partita, a cui presenzierà anche il ministro dello sport Giovanna Melandri, ci sono anche i tanti aspetti di un'operazione che in un momento delicato per la Samp, sta facendo storcere il naso a qualche tifoso, preoccupato che questa situazione possa distrarre l'ambiente: «Gheddafi sarà puntualissimo ad ogni allenamento - scherza il presidente -, mi ha già detto che non vorrà prendere neanche una multa. Il suo desiderio di vestire la maglia della Sampdoria lo ha espresso quando qualche mese fa mi sono recato in visita a Tripoli e abbiamo pensato a questa partita in cui Al Saadi giocherà un tempo con una maglia ed un altro con l'altra, fino a quel momento Gheddafi si preparerà con noi».
Sul difficile momento che sta attraversando la formazione blucerchiata, Garrone non si preoccupa e smentisce che questo sia il più brutto periodo da quando ha rilevato la società: «Il momento più difficile è stato il 2002 - racconta -, poi siamo andati sempre meglio. Si tratta di un periodo altalenante, ma nella mia vita ho vissuto situazioni ben più difficili e complicate di questa. Credo che la Sampdoria possa tornare competitiva quando cambierà la "governance" del calcio. Ora mi auguro un intervento del mondo politico che con qualche provvedimento legislativo possa risolvere certe problematiche e spero che arrivi presto l'avvicendamento del presidente di Lega». Sull'operazione Gheddafi, Garrone ha anche spiegato che non c'è interesse da parte della famiglia di Al Saadi di entrare in società, «ma se mai decidessero un ingresso nella Sampdoria non mi rifiuterei, visto che sono anni che cerco un partner».
Sfida di coppa alle porte, ad arbitrare la gara di Palermo sarà Oscar Girardi, ultimo allenamento questa mattina quindi partenza per la Sicilia.

Domenica a Messina salterà la gara Sergio Volpi, squalificato dal giudice sportivo. La Sampdoria è stata multata di 5.000 euro per il lancio di monete in campo domenica scorsa, una delle quali ha colpito l'arbitro Ayroldi. Puntuale è arrivata la squalifica di Sergio Volpi.

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