Per una volta i cannibali padroni della Stelvio

Per una volta i cannibali padroni della Stelvio

Prendete la Stelvio di Bormio, uno dei tracciati più tecnici della Coppa del Mondo e togliete di mezzo Bode Miller, Hermann Maier, Didier Cche e gli altri mostri sacri della discesa. In pista solo voi e il vostro respiro: ecco la White challenge, sfida bianca mozzafiato, a Bormio in Valtellina, sabato 19 gennaio. Nove chilometri, l'intera pista, a disposizione: voi scegliete dove e come curvare, ci sono le porte, ma sono solo direzionali. L'importante è colmare i 1775 metri di dislivello il più velocemente possibile. Meglio degli altri, magari.
Si parte in due alla volta, e per una volta non si sgomita, non si chiede permesso e non si scende con il freno a mano tirato. Per una volta al cancelletto di partenza grideranno il vostro nome e sarete voi i protagonisti. Non solo voi, dato che le iscrizioni hanno già scavalcato quota 500 e le nevicate della settimana scorsa hanno creato un affascinante ambiente invernale lungo il crinale del Vallecetta mentre la pista risulta ora più malleabile.
Erminio Sertorelli, responsabile del tracciato, ha dichiarato che sarà mantenuto il percorso originale della prima edizione. Da Bormio Tremila, giù giù per il salto della Rocca, poi il Canalino Sertorelli, la diagonale carcentina e il brivido verticale del Muro di San Pietro, prima di planare ormai con le gambe in fiamme sui prati di Feleit.
I più veloci avvistano il traguardo già dopo quattro minuti, ma non importa quanto impiegherete voi: a fondo pista il party con musica, costine e polenta attende tutti.

Per i collezionisti di imprese, quest'anno, la White Challenge si abbina alla Rosa Challenge, una gara gemella che si disputerà sulle piste del Monte Rosa, rosachallenge.com, il 1° marzo. Le iscrizioni (50 con gadget e pranzo incluso) si effettuano via internet, whitechallenge.com, o telefonando al numero 0342.905377.

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