Voltri, dopo la maxirissa in spiaggia arrivano telecamere e pattuglie

Voltri, dopo la maxirissa in spiaggia arrivano telecamere e pattuglie

(...) dimenticare. La maxi rissa sulla spiaggia di Voltri, con una cinquantina di balordi che in pieno pomeriggio si sono presi a bottigliate e ombrellate in mezzo ai bagnanti ha lasciato il segno. Non solo tra i voltresi choccati, scappati dalla spiaggia in ciabatte coi bambini in braccio, ma anche nella politica locale. Il presidente del Municipio del Ponente, Mauro Avvenente, ha ricevuto ieri mattina la visita del primo cittadino. Marta Vincenzi ha voluto vedere di persona la spiaggia e sentire viso a viso il presidente del Municipio che snocciolava i problemi. Poi le soluzioni. Il sindaco ha deciso che in via immediata la spiaggia di Voltri sarà presidiata anche il sabato e alla domenica dai vigili urbani. Un inizio, per lasciare il tempo al prefetto e alla commissione sulla sicurezza pubblica di inviare squadre di carabinieri e polizia e magari pattuglie della capitaneria di porto a vegliare dal mare.
Secondo punto: telecamere antivandali. Tre, già previste da tempo, entreranno in funzione sul lungomare a Pegli, Prà e Voltri, mentre altrettante saranno installate sempre a ponente entro l’anno.
Infine il problema pulizia delle spiaggia: se ne dovranno occupare, insieme al Comune, le società sportive che dovranno integrare la sorveglianza tra le zone di competenza e quelle libere. Basta bivacchi notturni nelle barchette dei pescatori da parte di sbandati: gli stessi pescatori, poi diventeranno responsabili delle aree verdi tra la passeggiata Bruzzone e via Camozzini. Resta da vedere cosa si farà per ripulire i giardini davanti alla Pam, ormai diventati proprietà di bande di rom che li lordano in ogni modo, mentre i cittadini chiedono più rispetto anche del piazzale della parrocchia degli Angeli, meta di clochard con cani liberi.
«È assurdo che la Vincenzi parli di pattuglie di carabinieri e polizia già molto impegnati su altri reati, quando ha rifiutato l’esercito - tuona il consigliere Pdl in Regione Gianni Plinio -, I militari sono stati ben accolti dai cittadini in ogni parte abbino lavorato, il sindaco ora li deve chiedere». Un’interrogazione sui fatti di Voltri è stata presentata in Comune da Alessio Piana, capogruppo della Lega Nord, che guidata dal segretario provinciale Edoardo Rixi chiede anche interventi più urgenti e drastici contro i vu cumprà.
Resta da segnalare, anche il sindaco Vincenzi lo ha recentemente ribadito, che servirebbe la certezza della pena contro chi delinque. Ieri il processo per direttissima ha stabilito l’obbligo di firma e di dimora per i quattro sudamericani e due albanesi fermati dai carabinieri sulla spiaggia di Voltri al termine della maxirissa. Le sei persone sono state processate ieri mattina al Tribunale di Genova. Erano imputati di rissa aggravata in concorso.

Secondo quanto chiarito dai carabinieri che per difendere la gente sono intervenuti in una decina contro una cinquantina di balordi, la maxirissa è scoppiata per un alterco tra un albanese ed un ecuadoriano. E per dire a che livello è arrivato l’allarme basta un cenno a Rapallo dove, nelle stesse ore, in passeggiata, accadeva più o meno la stessa cosa.

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