Volvo, il guidatore sempre più assistito dall’elettronica

da Milano

I costruttori sono impegnati da anni nel far crescere i livelli di sicurezza delle auto. Fra tutti, all’avanguardia da sempre, vi è la svedese Volvo che ha fatto della safety una sua mission. Le strutture frontali delle auto, grazie all’impiego di acciai speciali, sono a elevato assorbimento di energia, i motori compatti sono disposti trasversalmente, gli Airbag laterali hanno sezioni separate per il torace e i fianchi, le cinture sono a tre punte, mentre le scocche offrono la rigidità torsionale che favorisce l’assorbimento degli impatti in modo efficace.
L’auto, in caso di incidente, si deforma in modo progressivo: le aree più esterne registrano il massimo assorbimento, quelle più vicine all’abitacolo rimangono rigide. I più sofisticati crash test simulano tutti gli incidenti e forniscono preziose informazioni. La fantascienza sembra guidare la realtà e grazie all’elettronica si realizzano sistemi per compensare ogni tipo di distrazione. Si vuole aiutare l’automobilista a prendere decisioni corrette in momenti delicati. E per facilitare la distanza di sicurezza dall’auto che precede è stato sviluppato il sistema ACC (Adaptive Cruise Control): è la base per altri sistemi di sicurezza innovativi. Un sensore misura la distanza con il veicolo che precede e, in base a questo dato, adegua la velocità dell’auto per mantenere la distanza di sicurezza. Altro sistema è l’allarme collisione con supporto alla frenata (Collision Warning with Brake Support): aiuta a evitare di tamponare la macchina che precede e, comunque, riduce al minimo gli eventuali effetti di una tale collisione.
La zona di fronte all’auto viene continuamente monitorata da un sensore radar che accende una luce lampeggiante sul parabrezza e attiva un cicalino. Se il guidatore non reagisce all’allarme viene attivato il supporto alla frenata o quello della frenata automatica senza l’intervento del guidatore. Il City Safety, presentato a Detroit e a Ginevra sulla Volvo XC60 Concept (il prototipo del Suv medio in vendita dal 2008), effettua 50 calcoli al secondo per determinare quale velocità di frenata sia necessaria per evitare lo scontro. Alcune limitazioni: come tutti i sistemi radar convenzionali, non è affidabile in caso di nebbia, foschia, neve o pioggia intensa. Se il sensore è bloccato, il conducente viene avvertito tramite il display dell’auto, che gli consiglia di pulire il vetro. Il sistema funziona indifferentemente sia di giorno che di notte.
La Volvo S80 dispone anche del Blis (Blind Spot Information System) e dell’Idis (Intelligent Driver Information System), due sistemi che aiutano il guidatore a mantenere un migliore controllo sulla situazione di guida.

Con l’ausilio di telecamere poste accanto agli specchi retrovisori esterni, il Blis rileva la presenza di veicoli nell’angolo morto della visuale e il conducente. Grazie all’Idis, invece, le informazioni non strettamente necessarie per la sicurezza (una chiamata in arrivo sul cellulare dell’auto o un messaggio di testo nel display) vengono rinviate a un momento successivo.

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