Un match tosto come il derby sulla via della rimonta. Nella speranza di altri passi falsi dellInter la Roma prepara la stracittadina più spagnola della storia del calcio italiano. Il riferimento è allorario di inizio, le 21,15 (vediamo se stavolta i giocatori ce la faranno ad essere puntuali) che farà gongolare i pubblicitari. Che preparano vagonate di superspot in attesa del tiratissimo collegamento. La bella notizia è che per la prima volta dallinizio di stagione Spalletti avrà problemi di abbondanza, la rosa intera è a disposizione. I giocatori del momento si chiamano Cicinho, Giuly e Vucinic. Il difensore brasiliano è ormai titolare inamovibile, il centrocampista francese lo sta diventando. Mentre il montenegrino è in testa ai sondaggi dei tifosi in quanto a gradimento.
Rispetto alla sfida contro il Milan, torneranno anche Cassetti e Mexes. Il francese ha ormai recuperato dallinfortunio allanca e ieri si è allenato con il resto del gruppo. Hanno invece lavorato a parte sia Totti che Juan, che però saranno regolarmente in campo nellundici titolare. Qualche dubbio potrebbe invece esserci sullutilizzo o meno dal primo minuto di Pizarro, Perrotta e Mancini. Nel turn-over deciso dallallenatore giallorosso i tre potrebbero lasciare spazio ad Aquilani, che andrebbe a formare con De Rossi un centrocampo tutto romano e romanista, Giuly e, soprattutto, Mirko Vucinic. - «Faremo del nostro meglio per vincere contro la Lazio per dedicare il successo ai nostri tifosi - dice Doni-. Il derby è una partita diversa dalle altre, la più importante, dove lunica cosa da fare è vincere». Una vittoria poi, oltre a sancire la supremazia cittadina della Roma, porterebbe in dote alla squadra di Spalletti anche un carico dentusiasmo da non sottovalutare in ottica scudetto. E proprio lentusiasmo è quello che Doni ha chiesto ai supporter giallorossi: «Ai nostri tifosi dico solo di continuare a sostenerci come stanno facendo finora. Loro ci trasmettono un grandissimo calore, e noi in mezzo al campo lo avvertiamo e ci aiuta». Il portiere della Roma, che sabato sera contro il Milan è entrato nella storia giallorossa superando il record di imbattibilità interna (765 minuti) che apparteneva a Masetti dal 1936, esordì nella Capitale proprio in occasione di un derby: «Non ho avuto il tempo di emozionarmi - ha confessato lestremo difensore - perché Spalletti mi disse che avrei giocato solo due ore prima della partita.
Vucinic nel motore per restare incollati allInter
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