Cultura e Spettacoli

Vuitton presenta i «Mari verticali» di Fabrizio Plessi

All'Arsenale della Maddalena le imponenti videoinstallazioni dell'artista italiano

Sport e arte viaggiano a braccetto, un connubio che da anni figura ai primi posti nella filosofia di Louis Vuitton che in Sardegna, in occasione del Louis Vuitton Trophy, prestigioso trofeo velico della Maison, presenta l'installazione «Mari verticali» dell'artista Fabrizio Plessi. All'Arsenale della Maddalena, in questi giorni fino al 6 giugno, una mostra espone le ultime creazioni dell'artista. L'esposizione, che riecheggia la passione per il mare e la vela che da sempre anima Louis Vuitton, darà il benvenuto ad entrambe le squadre partecipanti al trofeo così come al pubblico. Saranno in mostra anche 20 disegni della video installazione, cortesemente in prestito dalla Galleria d'Arte Contini.
Al termine del Louis Vuitton Trophy, l'opera lascerà La Maddalena per intraprendere un viaggio itinerante nei più importanti musei al mondo.
Per questa monumentale e spettacolare installazione, Plessi ha creato dodici gigantesche imbarcazioni in acciaio nero, che emergono diagonali da altrettanti bacini colmi di acqua nera. Le dodici barche, che richiamano nella forma le tipiche imbarcazioni veneziane (città d'adozione di Plessi in cui l'artista vive e lavora), sono il simbolo dei dodici mari. Le installazioni video e i rispettivi sonori evocano le correnti e i flutti marini di ogni singolo mare che scorrono lentamente ed ipnoticamente su quattro video schermi che occupano la chiglia di ogni barca.
Fabrizio Plessi descrive la sua opera come «Dodici gigantesche imbarcazioni di acciaio nero» che emergono verticali dall'oscurità ed invadono l'intero spazio che le accoglie. Dodici mari del mondo, racchiusi ognuno nella propria chiglia scura, si agitano fragorosamente ai nostri piedi, dodici sonori evocativi di risacche ed onde lontane si mescolano e si intersecano nella diafana spazialità dell'ambiente circostante. Un grandioso ed emozionante concerto d'acqua vive in perenne movimento ed in continua fluida mutazione. L'energia dell'acqua è il tema dominante e trainante di questa installazione. L'acqua bagna e purifica tutte le secche del nostro quotidiano. Tutto è dunque pronto per salpare su queste nuove elettroniche arche di Noè innalzate al cielo per noi.
«Louis Vuitton ha una lunga tradizione di relazioni con il mondo dell'arte e siamo molto lieti di dare il nostro supporto a questa mostra», dice Yves Carcelle, Presidente e CEO di Louis Vuitton. Abbiamo lavorato con Fabrizio in occasione di un'installazione per la Maison Louis Vuitton di Canton Road a Hong Kong.

Quest'ultima opera di Fabrizio è un meraviglioso omaggio a tutti coloro che sono affascinati dalla bellezza del mare e che condividono la passione per la vela.

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