Dopo un silenzio durato quattro secoli, il vulcano Sinabung, nel Nord dellisola indonesiana di Sumatra, si è risvegliato ieri, causando levacuazione immediata di oltre 12mila persone. Leruzione improvvisa ha causato la morte di due persone e sullisola cui sono diversi feriti. «Due uomini di 65 e 54 anni sono morti per un attacco cardiaco, mentre erano evacuati», ha detto allagenzia di Stato Antara il capo delle operazioni di soccorso nella provincia di Nord Sumatra, Aiman Syafruddin, riferendo poi di numerosi incidenti stradali verificatisi sulle strade, prese dassalto da migliaia di persone in fuga.
Leruzione, registrata alla mezzanotte locale, ha preso alla sprovvista gli esperti, che considerano il Sinabung un vulcano minore tra quelli che sorgono sulla «cintura di fuoco» del Pacifico, zona ad altissima attività sismica e vulcanica. Lordine di evacuazione è scattato immediatamente e le forze dellordine hanno schierato numerosi camion per facilitarla.
«Abbiamo sentito forti tremori, probabilmente un terremoto - racconta Muhammad Irsal, della Croce rossa indonesiana - Poi è iniziata leruzione: gli alberi lungo la montagna sono stati bruciati dalla lava. La visibilità, complice la cenere, era davvero minima, al massimo si riusciva a vedere fino a cinque metri. Quindi ci siamo messi ad aiutare le persone per levacuazione». Leruzione ha scatenato il panico.
La Croce Rossa ha distribuito centinaia di maschere anti-gas, per prevenire possibili intossicazioni causate dai gas sprigionati dalleruzione, che ha proiettato fumo e cenere fino a 1.
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