«Costanzo dice di essere un "miracolato" perché questa sua commedia è ancora ripresa: la prima volta Ferrari ed io l'abbiamo rappresentata 15 anni fa», commenta ironicamente la grand'attrice Valeria Valeri, in scena con l'altrettanto bravo Paolo Ferrari fino al 3 giugno al Teatro San Babila con Vuoti a rendere, di Maurizio Costanzo per la regia di Giancarlo Zanetti. Eppure questa ripresa è certamente «più reale, più divertente, più emozionante della prima - continua la Valeri - perché adesso siamo più "giusti"».
In effetti non può che essere vero: la vicenda parla di una coppia di coniugi, ormai anziani, che si trovano a dover traslocare nella casa in campagna per lasciare l'abitazione al figlio in modo da permettergli di risparmiare sull'affitto. Mamma e papà si trasferiranno fuori città: noi li vediamo durante il trasloco, quando riuniscono le ultime cose in un grande baule, sulla scena.
Il trasferimento è anche occasione per trarre un primo bilancio sulla vita fin ora vissuta, e di misurare due modi completamente diversi di affrontare una situazione: la donna, moglie e madre, pratica, più coraggiosa, più in grado di guardare al domani. L'uomo, più lento, attaccato all'abitudine e alle tradizioni, spaventato dai cambiamenti.
Due figure vere, reali, che in occasione di una trasformazione di vita si raccontano, e rivivono certi ricordi del passato con dei flash back nella memoria, scoprendo così, ad anni di distanza, verità, amori, passioni mai confessate l'uno all'altro.
Vuoti a rendere
teatro San Babila fino al 3 giugno
Info 02-76002985 e 02-795469
www.teatrosanbabila.it
martedì-venerdì h. 21, sabato h. 16 e 21, domenica h. 15.30, lunedì riposo
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.