da Milano
Neppure due ore e il sito di Rifondazione deve chiudere il forum aperto per commentare il dopo dimissioni. Troppi interventi, server sovraccarico, dozzine di messaggi cui i dirigenti del Prc, chiamati a moderare la discussione, non riescono a star dietro. Commenti divisi tra i pochi che vedono nella scelta del senatore Turigliatto una prova di coerenza e molti altri, la maggior parte, delusi e arrabbiati per lennesimo autogol della sinistra. «Avete perso un altro voto» scrive Zik, ex elettore di Rifondazione. «Ora chiunque vede un rifondarolo per strada è autorizzato a sputargli in faccia», è il post di un altro utente. «Inizio a vergognarmi di essere un compagno e di aver dato il mio consenso a questo partito» commenta Vergognoso. In molti hanno chiaro in mente il colpevole: «Grazie Turigliatto, al posto tuo ora avremo Don Follini e sua eminenza rev.ma Casini». «Sono molto ma molto deluso, non si confonde unaula del Senato con una manifestazione popolare», dice Compagno.
«Sono uno che ha votato per questo governo, sono pieno di rabbia per la stupidità, dilettantismo, miopia, egocentrismo di molti dei rappresentanti della sinistra estrema. È ora di finirla con pagliacci che fanno opposizione ad oltranza anche contro se stessi», scrive Vezio. «Sono antimilitarista e filo sinistra-radicale, ma la mia rabbia per ora mi fa dire: mai più un voto al mio cuore, mai più Rifondazione, mai più Rifondazione. Basta ai buffoni idealisti e autolesionisti», commenta un altro. «Perché il partito non ha sorvegliato che certe teste calde finissero in Parlamento?» domanda PFerrara. «Bisognava blindare le liste» gli risponde Sinistraeuropea. Un altro elettore del centrosinistra: «Mi fa ridere che domenica facciate manifestazioni per dire Rifondazione non è Turigliatto. Io verrò ma per contestarvi e ve lo dico subito in modo anche violento: ci avete rubato i sogni!».
Eloquenti anche i titoli su Kilombo.org, laggegatore dei blog di sinistra. «Una banda di idioti» è il post di Synaptic. «Proprio non è cosa per loro» commenta Mayehm. Il blogger Andyyy pone «10 domande ai kamikaze di sinistra» e Rossoantico spiega così il suo titolo «Amarezza e delusione»: «Sarebbe gran cosa il comunismo. Se non ci fossero i comunisti». «Addio, sinistra radicale» commenta Meslier: «Questarea ha fallito. E non per Rossi e Turigliatto. Ha fallito perché per limitare solo a due le defezioni, ha dovuto convincere altri senatori a non astenersi». E anche sul forum della Margherita gli interventi sono quasi tutti attacchi alla sinistra dellUnione: ««Mai più con Diliberto e la sinistra radicale» scrive Fedec. «Per la seconda volta in 8 anni i comunisti ci hanno sgambizzato» commenta un altro. «Siamo appesi a un filo, legato al movimentismo e allaccettazione pedissequa di questo. Non è accettabile, in nome del Paese».
Altri blog di area filoantagonista, ben più conosciuti, commentano la crisi di governo.
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