Anche gli artisti di strada fatturano: l'innovazione a Londra

A Londra è stata lanciata una nuova iniziativa: d'ora in poi anche gli artisti di strada fattureranno la loro prestazione, grazie al nuovo sistema di pagamento contactless

Anche gli artisti di strada fatturano: l'innovazione a Londra

Sempre più cittadini e negozianti sono portati a usare il sistema di pagamento elettronico, che non richiede l'uso del contante: parliamo delle classiche carte di credito utilizzate con i terminali POS e del più moderno contactless. Proprio quest'ultimo sistema è quello pensato dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, per una categoria inusuale di persone: gli artista di strada. Il nuovo metodo è stato lanciato lo scorso fine settimana attraverso una collaborazione con Busk In London, organismo professionale per gli artisti di strada, e la società di pagamenti svedese iZettle, acquistata questo mese da PayPal per 2.2 miliardi di dollari.

Per ora solo un ristretto numero di artisti ha provato i lettori e il sindaco ha riferito che l'iniziativa verrà portata avanti: il nuovo sistema sarà implementato nei 32 distretti della capitale londinese. Charlotte Campbell, artista che ha preso parte al lancio di questo nuovo sistema, ha riferito a BBC News che la nuova tecnologia "ha avuto un impatto significativo sui contributi." Ovviamente i lettori devono essere collegati a uno smartphone o tablet e accettare pagamenti di importi fissi, già impostati dal singolo esecutore; funzionano con schede contactless, telefoni e anche smartwatch. Non si sa ancora quanti lettori saranno distribuiti o se gli artisti dovranno pagare per poterli usare.

Intanto, il primo cittadino londinese ha dichiarato di essere felice per questa innovazione: "Sono lieto che iZettle abbia scelto Londra per lanciare questo innovativo schema, permettendo agli artisti di accettare donazioni tramite pagamento con carta e denaro. Ora, più londinesi potranno mostrare il loro sostegno ai brillanti e talentuosi artisti di strada".

Questa novità, per quanto innovativa e rivoluzionaria perché permetterà anche agli artisti di strada di poter fatturare la loro prestazione, pone dei dubbi su quanti continueranno a non utilizzarlo poiché non in grado di mantenersi economicamente: si pensi soprattutto ai senzatetto. Questo potrebbe portare ancora di più ai margini della società una categoria di persone che ha maggioramente bisogno di una mano.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica