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Balla per 138 ore davanti al videogioco: è Guinness dei Primati

Una donna di Bakersfield, negli Stati Uniti, ha ballato davanti a un videogioco per 138 ore e 34 secondi, stabilendo così un nuovo Guinness dei Primati. Ma non è l'unico record

Balla per 138 ore davanti al videogioco: è Guinness dei Primati

Ballare, magari comodamente da casa seguendo un videogioco è un'attività che può tornare utile in questo periodo di quarantena e ottima per mantenersi in forma, perdere qualche chilo, e perché no, stabilire anche un record di ballo. Lo sa bene la protagonista di una storia che proviene da Bakersfield negli Stati Uniti, la signora Carrie Swidecki che ha stabilito un nuovo Guinness dei Primati per aver ballato al videogioco Just Dance per ben 138 ore e 34 secondi.

La signora, che di professione fa l'insegnante, ha dichiarato di essersi interessata ai videogiochi di movimento circa 20 anni fa, quando ha iniziato a trascorrere parte del suo tempo libero a Dance Dance Revolution, ossia un gioco basato sulla coreografia che consente di colpire le frecce colorate sul pavimento che corrispondono al ritmo e al movimento dei personaggi virtuali proiettati su uno schermo.

L'interesse di Swidecki per questo tipo di giochi l'ha portata a stabilire ben sei record: la più lunga maratona di videogiochi, la più lunga maratona di videogiochi in una partita di ballo, la più lunga maratona di videogiochi in una partita di Just Dance, la più lunga maratona di videogiochi in un gioco di ritmo, la più lunga maratona di videogiochi in un gioco di danza sensibile al movimento e, infine, i punteggi più alti raggiunti in una serie di videogiochi di danza in 24 ore. Ma, come detto all'inizio, il record da Guinness dei Primati più importante che l'insegnante è riuscita a stabilire è quello di Just Dance giocando con la versione 2015 per ben 138 ore e 34 secondi a Otto's Video Games and More a Bakersfield.

Oltre a questo, Swidecki ha dichiarato come il suo amore per i giochi di danza l'abbia portata a inserirli nell'insegnamento per far vedere ai suoi bambini come poter essere attivi. In tal senso, ha dichiarato come questo percorso, iniziato 20 anni fa, l'abbia portata a combattere anche l'obesità: "È stato un incredibile viaggio di 20 anni - ha detto - che mi ha portato dall'essere obesa a detentore del Guinness dei Primati, all'International Hall of Fame Inductee dei videogiochi, e uno dei principali sostenitori dell'educazione all'uso dei videogiochi come strumenti per combattere l'obesità infantile mentre si infrangono le barriere per le donne della mia età negli sport".

La donna non avrebbe potuto pensare che così facendo sarebbe tornata al suo vecchio peso, ma grazie a questo modo divertente ha trovato la strada più congeniale per sconfiggere l'obesità, un problema che a oggi coinvolge milioni di persone in tutto il mondo, bambini compresi.

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