Arriva dagli Stati Uniti una storia bizzarra, realtiva all'annullamento di un matrimonio. Metro propone la vicenda di Susan, una promessa sposa che si è ritrovata a cancellare le nozze dopo aver chiesto un contributo per l'organizzazione agli ospiti, alla famiglia e alle damigelle. La donna, a quanto pare, non solo non ha ricevuto l'importo richiesto, ma si è ritrovata a discutere con molte di queste persone. I rapporti si sono deteriorati, in particolare con il fidanzato, che ora non sarà più suo marito.
La vicenda viene narrata in un aggiornamento su Facebook. Susan ha incontrato il suo amore a 14 anni, si è fidanzata a 18 e ha un figlio nato da questa relazione. Per il suo matrimonio, avrebbe desiderato una cerimonia da favola ad Aruba del costo di 60.000 dollari - l'equivalente di oltre 51.000 euro. Non disponendo di un fondo sufficiente, ha chiesto agli ospiti di donare 1.500 dollari a testa (poco meno di 1.300 euro). Ma non è andata bene, così l'aspirante sposa ha ripiegato sul crowdfunding, fallendo ancora una volta.
Dato che il suo compagno avrebbe comunque voluto sposarsi, le ha proposto un'alternativa: andare a Las Vegas e optare per qualcosa di divertente ma anche economico. Susan si è sentita offesa dalla proposta, spiegando che quella festa serviva a farla sentire "una Kardashian per un giorno".
La damigella d'onore, la sua migliore amica fin dall'infanzia, ha provato a farla ragionare, suggerendole che stava chiedendo troppo. Ma non c'è stato nulla da fare e ora la donna pare aver tagliato i ponti con tutti.If you have a solid 10 mins to absorb this, I present a very real status shared in a wedding shaming group I'm a part of
— last of a dying brand (@0lspicykeychain) 25 agosto 2018
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