Gb, 30enne spende 60mila euro in chirurgia plastica: "Non volevo più assomigliare a mia madre"

Strano ma vero: Star, seducente 30enne di Birmingham (Inghilterra) - prima conosciuta come "Stacey" -, ha speso quasi 60mila euro in interventi chirurgici per cancellare ogni somiglianza che aveva con la madre. "Mi ha cacciata di casa quando avevo 17 anni - spiega Star - e sono stata costretta a prendere fissa dimora in un ostello".

"Mio padre diceva sempre che io e mia madre eravamo uguali - ha raccontato Star allo show inglese Body Freaks -. Non volevo più assomigliarle, la detestavo e continuo a farlo. Quando sono rimasta da sola, provavo così tanto odio nei suoi confronti che non riuscivo a guardarmi allo specchio: eravamo troppo simili". E così che Star ha iniziato la propria ricostruzione fisica: quindici interventi diversi, di cui uno al naso, al seno, alle guance e alle labbra. "Ho perso il conto di tutto quello che ho fatto per ottenere la mia immagine attuale. Ma ne è valsa la pena: la mia vecchia faccia rappresentava il passato e le sofferenze. Adesso sono felice di guardarmi allo specchio e non riconoscermi".

Tra tutti gli interventi, quello riuscito peggio è stato senza dubbio quello - sopracitato - al naso: "Qualcosa è andato storto e il mio setto nasale è stato completamente stravolto. Perciò non riesco a respirare affatto bene. Quando faccio jogging, spesso vado letteralmente in apnea. Ma non m'importa: finché il mio naso è bello esteriormente, sopporto di tutto".

Nonostante le già molte operazioni chirurgiche, Star non sembra per niente intenzionata a fermarsi: "Tra poco mi farò mettere una protesi al mento: non mi piace così com'è. E poi altre liposuzioni e un altro intervento al seno".

Sham, il suo fidanzato, spera che prima o poi Star smetta con le sue - tra l'altro, costose - follie: "Sta distruggendo il suo corpo e il suo viso, non ha bisogno di tutto questo. Era una donna bellissima e lo è ancora. So che ricorre alla chirurgia per sentirsi meglio con sé stessa, ma non dovrebbe: è perfetta così com'è".