Una telefonata normale. Tra marito e moglie. Lei risponde "sì", ma non con un tono normale, ma con gemiti di piacere. È così che un noto imprenditore anconetano, come scrive Il Gazzettino, "è stato il testimone - suo malgrado - del tradimento in diretta della propria moglie. Un episodio che avrebbe fatto naufragare definitivamente un matrimonio già in crisi e avviato una sorta di guerra coniugale costellata di minacce, insulti, botte e querele reciproche".
Dopo la scoperta del tradimento, l'uomo è andato su tutte le furie: "Confessami il tradimento o ti uccido", "se non me lo dici, ti spacco la testa", avrebbe detto l'uomo. Dalle parole, l'uomo sarebbe poi passato ai fatti. Scrive sempre Il Gazzettino: "Tra gennaio e febbraio 2011 le liti tra i due si sarebbero fatte sempre più violente. In un'occasione lui avrebbe sputato in faccia alla donna, mentre lei gli avrebbe dato una gomitata provocandogli lesioni guaribili in 25 giorni. E poi ancora, schiaffi, pugni e ingiurie da entrambi le parti
La gelosia dell'uomo diventa inarrestabile, tanto che la moglie scopre anche un mini registratore nascosto nel salotto di casa. Ora la diatriba familiare è tutta nelle mani dei giudici.
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