Cultura e Spettacoli

William Parker e Amiri Baraka Un’esplosione di «black music»

William Parker e Amiri Baraka Un’esplosione di «black music»

Magnifico. Il decimo appuntamento della stagione di Aperitivo in Concerto, al Teatro Manzoni di Milano, ha ospitato il William Parker Ensemble dando ragione a chi prevedeva il migliore concerto della stagione. L'Ensemble è un ottetto che allinea Parker contrabbasso, Amiri Baraka (Leroi Jones) voce recitante, Lewis Barner tromba, Hamid Drake batteria, Sabir Mateen e Darryl Foster ance, Dave Burrell pianoforte e Leena Conquest voce e danza. Una prima tranche ininterrotta della musica è durata tre quarti d'ora: il pubblico l'ha seguita in silenzio e alla fine l'ha premiata con cinque minuti di applausi. I brani seguenti, più brevi, hanno suscitato uguale entusiasmo. In due ore l'ottetto ha offerto un brillante riassunto della Grande Musica Nera: il predicatore con venature rap (Baraka), il soul e il blues (Conquest) e poi i songs di Curtis Mayfield, il free e il post-free.

Si è percepita l'orma di Sun Ra: Mateen aveva lavorato con lui e Conquest somiglia all'indimenticabile June Tyson.

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