Economia

Wind condannata a risarcire 130mila utenti

Il Tribunale di Torino ha condannato Wind per l’inadempimento dei contratti «Solo Infostrada» per la telefonia fissa, che promettevano agli utenti di non pagare più il canone. Ne dà notizia il Movimento consumatori, il quale sottolinea che la sentenza riguarda 130mila persone e quantifica la sanzione in almeno 80 milioni. La società, comunque, farà ricorso. La campagna pubblicitaria era stata lanciata nel 2001 da Infostrada, oggi incorporata da Wind. Già nel 2002, spiega la nota, «l’Antitrust aveva sanzionato Wind per pubblicità ingannevole, riconoscendo che, su 138.178 contratti «Solo Infostrada» conclusi da Wind, i consumatori che avevano ottenuto l’accesso diretto all’ultimo miglio e che quindi non pagavano più il canone alla Telecom, erano solo 690». Il Movimento consumatori ha quindi citato in giudizio Wind-Infostrada con un’azione collettiva e il Tribunale di Torino ha ora accolto le sue richieste.

«Entro il prossimo 25 gennaio 2007, Wind dovrà attivare il servizio in accesso diretto a tutti i consumatori che hanno sottoscritto il contratto Infostrada e comunque dovrà inviare ai clienti una lettera con la quale, riconoscendo di non aver adempiuto ai contratti «Solo Infostrada», si impegna a restituire tutti i canoni pagati alla Telecom a partire dal giorno della sottoscrizione del contratto», conclude la nota.

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