Sana'a - Alcuni turisti stranieri sono stati sequestrati nello Yemen e portati in una zona montuosa vicino alla capitale Sanàa. Lo ha annunciato un funzionario della sicurezza del Paese e un responsabile tribale senza, tuttavia, chiarire quando è avvenuto il rapimento e senza fornire informazioni sul numero e sulla nazionalità degli ostaggi.
Il numero e l'identità dei rapiti Secondo fonti di polizia, i rapiti sarebbero due, un uomo e una donna olandesi, mentre i sequestratori apparterebbero alla tribù al Faray. Il rapimento è avvenuto in un villaggio a sud di Sanàa nell’area montuosa di Bani Debiyan, 80 chilometri a est della cpitale. Il responsabile tribale, che proviene dalla tribù Khawlan, ha chiarito che è un’altra etnia a essere responsabile del rapimento. Gli ostaggi sono stati portati verso la zona di Bani Dhebyan, una cinquantina di chilometri a est di Sanàa. I sequestri di cittadini stranieri sono diventati comuni in Yemen.
Le tribù ricorrono a questa pratica per esercitare pressioni sul governo e indurlo ad accogliere le loro richieste, come ad esempio scarcerare i membri dei clan. Nella stessa zona di Bani Debiyan, componenti di un’altra tribù yemenita rapirono a dicembre una cooperante tedesca e i suoi genitori, per poi rilasciarli dopo lunghe trattative con il governo yemenita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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