Zamperini (FdI): "Funghi e tartufi, in aumento le intossicazioni"

Conoscere e rispettare le norme per la raccolta

Zamperini (FdI): "Funghi e tartufi, in aumento le intossicazioni"
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La raccolta dei funghi e dei tartufi è una tradizione che accomuna migliaia di appassionati lombardi. Con l'arrivo dell'autunno, le temperature più fresche e l'umidità del terreno favoriscono la crescita dei funghi, rendendo questo il periodo ideale per chi ama percorrere i boschi alla ricerca di porcini, finferli ed altre specie. "Per vivere questa esperienza in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente è indispensabile conoscere le regole. Ogni anno aumentano i morti ed i feriti per le intossicazioni (122 l'anno scorso) e gli incidenti (42 nel 2024) per chi non applica le basilari regole di sicurezza nel bosco" ha documentato il consigliere regionale Giacomo Zamperini (FdI). In Lombardia il quadro normativo è frammentato: ogni valle e comune applica regole e tariffe differenti. In Val Brembana il tesserino giornaliero costa 10 euro, mentre in Val Seriana si parte da 5 euro al giorno fino agli 80 euro per l'abbonamento stagionale in Valle Camonica, mentre nel Parco del Ticino la raccolta è subordinata a un permesso personale ottenibile solo dopo un corso micologico, con alcune esenzioni per residenti e proprietari di terreni. In Lombardia sono sette le Comunità Montane e un Ente Parco che applicano regolamenti specifici e convenzioni a macchia di leopardo con i comuni che hanno aderito, solo 141 in tutta la regione, mentre gli altri lasciano la raccolta senza regole. Questa frammentazione si riflette anche negli introiti: dal 2015 al 2023 sono stati incassati complessivamente 1.572.787 euro, con un andamento annuale variabile. "Questa situazione non è più sostenibile. Uno rischia inconsapevolmente di prendere sanzioni nel bosco dove cambia il confine delle regole da un albero all'altro - ha dichiarato Zamperini. "Oggi abbiamo un caos normativo che crea disparità e confusione. In alcuni comuni della Val Brembana si pagano 10 euro per un tesserino giornaliero, in altri della Val Seriana 5, in alcuni territori il ticket è obbligatorio, in altri no. Servono regole semplici e chiare, valide su tutto il territorio regionale come avviene in Piemonte.

Per questo, la proposta che condivido con il collega Michele Schiavi è quella di introdurre un Permesso Unico Regionale per semplificare le procedure, eliminare le discriminazioni e garantire maggiore sicurezza e tutela ambientale".

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