«Zia aiutami», ma era un ladro

«Zia, sono disperato. Ho bisogno subito di 10 mila euro, mi sono messo nei guai e solo tu mi puoi aiutare. Ma non dire nulla a nessuno, vai in banca e dici che i soldi sono per te, altrimenti non te li danno». Con queste parole, un uomo di nazionalità romena, ieri a Milano, stava per truffare un’anziana signora fingendosi suo nipote. Ma l’intervento di un impiegato della banca, insospettito dalle richieste della donna, ha sventato il raggiro e l’uomo è finito in cella.
E’ bastata una semplice telefonata, scandita in un italiano perfetto, a ingannare un’anziana di ottant’anni. Ieri mattina la donna si è precipitata nella filiale UniCredit di via Pirelli, di cui è cliente, per ritirare 10mila euro, cifra ben superiore a quelle solitamente maneggiate dall’anziana. A quel punto è intervenuto il cassiere: con discrezione, usando le tecniche apprese durante i corsi di addestramento organizzati dalla forze dell’ordine per i dipendenti della banca, l’impiegato ha cercato di far parlare la donna, senza successo. Poi, adducendo un pretesto, ha rimandato l’operazione alla settimana successiva e ha telefonato alla vera nipote della signora, che ha confermato l’inghippo nel quale stava per cascare sua zia.

L’anziana donna, quindi, è stata fatta tornare subito in banca dove, raggiunta dalla nipote, è scoppiata in lacrime e ha esclamato: «Questi soldi servono a mio nipote che è in difficoltà e solo io posso aiutarlo. Ora mi sta aspettando sotto casa». Ed è proprio lì che è intervenuta la Polizia: la forze dell’ordine hanno sorpreso il malvivente romeno, arrestato dopo pochi minuti.

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