Cinque anni di «opposizione senza tregua» lhanno fatto diventare il «tormentone del presidente Repetto». Lunico in grado di far perdere le staffe al numero uno della Provincia, quieto per carattere. E ora Lorenzo Zito, rieletto in consiglio provinciale con 7.015 voti (il record assoluto in provincia, il 40 per cento di quelli espressi nel collegio di Albaro) è pronto a ricominciare: «Non faremo sconti a Repetto, la nostra - promette - continuerà a essere unopposizione serrata. Aspettiamo i primi atti dei nuovi assessori, il lavoro di certo non mancherà».
Che cosa ha detto al vincitore Repetto?
«Ho provato a chiamarlo per fargli le congratulazioni».
La giunta nascerà in tempi brevi?
«Sarebbe un bel segnale, la prova che non si devono accontentare per forza i partiti. Ma lesperienza mi dice che non sarà così».
Perché?
«Repetto nei cinque anni in cui ha governato, non ha mai alzato la voce subendo le urla dei partiti della sua maggioranza, specie di Rifondazione. Per questo ha perso molti consensi, è stato rieletto per un soffio e con laiuto di tutti i partiti».
Dovrà «pagare il conto» a Broglia, che si è alleato con lui dopo il primo turno, con un posto da assessore?
«Dovrà tener conto dellaiuto dellItalia di mezzo. Come assessori, però, vanno scelte persone competenti nei diversi settori, nellinteresse di tutti».
Si parla di un posto in giunta per Arcangelo Merella, ex assessore comunale non rieletto a Tursi.
«Chi non è stato eletto deve trarre le debite conclusioni».
Che giunta vedremo, allora?
«Repetto, dopo la vittoria in volata, si è paragonato a Petacchi. Come i ciclisti, dovrà tenersi in equilibrio. Se applica il manuale Cencelli, saranno altri cinque anni di delusioni».
Renata Oliveri, candidata della Cdl, accusa Repetto di avere avuto una giunta con troppi assessori.
«Nessuno più di me ha denunciato sprechi e inefficenze della prima giunta Repetto. Avendoli visti lavorare, so che non ci saranno grandi novità».
Perché la Oliveri ha perso?
«Lei e la Cdl hanno fatto il massimo».
Repetto dice che la sua vittoria è merito di Berlusconi: andando a Sestri, il Cavaliere avrebbe risvegliato l'orgoglio della sinistra.
«Le due cose non centrano. La sinistra ha lanciato un avvertimento con lastensione al primo turno, ora passa allincasso. Repetto dice anche che il clima teso è frutto di cinque anni di governo della Cdl.
Gli dica qualcosa di gentile, un augurio di inizio di mandato.
«Negli ultimi giorni di campagna elettorale lho visto un po affaticato. Spero recuperi presto le forze, lo aspetto in consiglio...».
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