La zona blu mi costerà 1.500 euro all’anno

La zona blu mi costerà 1.500 euro all’anno

In seguito alla istituzione della Zona Blu in questo quartiere, che pare essere stata accolta con grande soddisfazione dagli abitanti, vorrei fare alcune considerazioni, perché personalmente non ne sono molto entusiasta, anzi...
Facendo un conto approssimato, questa nuova soluzione mi viene a costare certamente molto più di 1.000 euro su base annua.
Menzionando questa cifra ad un dipendente del Municipio ho suscitato una grande incredulità, però i conti da parte mia sono presto fatti: infatti qui in famiglia siamo piuttosto anziani, abbiamo bisogno di aiuti esterni. Per tre volte la settimana viene una colf con la sua auto e si ferma per 2/3 ore e posteggia in generale senza eccessivi problemi. Questo significa, con la nuova soluzione, una spesa minima per sosta, di 18 euro settimanali che moltiplicati per 52 fanno oltre 900 euro annui.
A seguito di interventi di artroprotesi abbiamo bisogno anche di trattamenti fisioterapici, cioè due interventi settimanali per due ore che fanno quattrocento euro annui.
Abbiamo anche tre figli, che sono nati qui e qui hanno vissuto per oltre trent’anni. Quindi si sono fatti la loro vita e se ne sono andati, hanno messo su famiglia ed attualmente ci sono cinque nipoti.
Come ho detto, se ne sono andati, ma tutti noi sappiamo che «A volte ritornano» senza troppi problemi di sosta.
Naturalmente, per ogni ritorno con la nuova regolamentazione si dovrà pagare da 2 a 6 euro di posteggio; ma quando vengono tutti assieme, per festeggiare un compleanno tutti assieme, quanto si dovrà pagare? E come detto i compleanni sono numerosi, con cinque nipoti e relativi genitori...
Facciamo quindi il conto e vedremo che si può arrivare tranquillamente ad una spesa annua di 1.500 euro ed oltre, senza contare le possibili multe perché se si tarda di pochi minuti oltre la scadenza oraria, si viene multati.
Invece qui mi si dice che a fronte di una spesa annua di 25 euro/macchina, verremo a trovarci in una situazione a dir poco paradisiaca: posteggi vacanti in tutto il quartiere; si potrà uscire a fare la spesa presso tutti gli esercizi trovando una facilità di sosta fuori del comune ecc. ecc., senza contare che, in fin dei conti ci sono anche le zone bianche dove si può posteggiare tranquillamente senza pagare una lira!!!
A questo punto, visto che c’è, a quanto pare, una richiesta così generale di zona blu, mi domando: ma sono solo io a lamentarmi di questa situazione? Sono un caso veramente anomalo? Alcuni vicini mi hanno dato ragione; ma allora?
E qui sorge un’altra domanda: i nostri amministratori hanno certamente fatto una stima dell’intera operazione, un bilancio dei costi e dei ricavi, (gettito del costo del contrassegno, ricavi per posteggi a pagamento, multe) sulla base dell’esperienza acquisita in altri quartieri dove la zona blu è da tempo in funzione. Il giorno 12 maggio sono andato a pagare la quota per il contrassegno della mia macchina e pensando ad una possibile forte affluenza ho scelto di andare nel primo pomeriggio: davanti a me c’erano più di duecento numeri.
È possibile essere portati a conoscenza di questi dati? Ho fatto questa richiesta in una riunione della Circoscrizione (ora definita Municipio, chissà per quale motivo), ma ho ricevuto una risposta evasiva.
In questo periodo si è verificato qui un insolito fervore di opere, cosa che non si era mai verificata da svariati decenni. Sono stati asfaltati numerosi tratti stradali, un palo dell’illuminazione pubblica che viene regolarmente travolto dalle auto veloci notturne in via Pisa è stato prontamente rimpiazzato nel giro di pochi giorni, mentre la volta precedente era stato risistemato dopo svariati mesi. Perché tutto questo? Ora voglio fare caso al prossimo abbattimento dello stesso palo.
Osservando la cartina si può constatare che la nuova zona blu è molto vasta in confronto con le altre zone, e questo potrebbe essere considerato un vantaggio ma, per controllarla ci vorrà parecchio personale istruito e sperimentato. Si dovrà ricorrere certamente a nuove assunzioni sempre nella speranza che queste avvengano in modo «politically correct»; intanto chi è che paga? Paghiamo noi.

E 1500 euro annui mi sembrano un poco troppi, tenendo presente che dalle mie parti la situazione posteggi non è poi tanto critica.
Qualcuno potrà darmi una risposta in merito oltre naturalmente al bilancio di cui avevo parlato prima?
Rimango in attesa. Distinti saluti.

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