La modella Anna Duritskaya, 23 anni, era con Boris Nemtsov quando è stato ucciso. Poco prima avevano cenato in un ristorante. Sarebbe l’unica testimone oculare dell’omicidio
La modella Anna Duritskaya, 23 anni, era con Boris Nemtsov quando è stato ucciso. Poco prima avevano cenato in un ristorante. Sarebbe l’unica testimone oculare dell’omicidio
Si avvicina alla politica negli anni della Perestroika. Nel 1991 finisce sotto l'ala protettiva di Yeltsin. Nel 1997 è vicepremier. Poi la crisi politica, figlia di quella economica. Si rilancia nel 1998, con la coalizione di forze democratiche e liberali. Con l'avvento di Putin si colloca fermamente all'opposizione
E’ morto alle 23.40 di venerdì sera nel centro di Mosca, ucciso da quattro colpi alla schiena. Boris Nemtsov, leader dell’opposizione russa, è stato ucciso così, freddato da qualcuno che gli ha sparato da un’auto bianca a poca distanza dal Cremlino ed è poi fuggito. Nemtsov, 55 anni, stava passeggiando su un ponte in compagnia di una giovane donna che sta raccontando alla polizia tutto quello che ha visto e che ricorda
Omicidio politico all’ombra del Cremlino: Boris Nemtsov, storico esponente liberale russo e irriducibile oppositore di Putin, è stato ucciso a pochi passi dalla cittadella del potere di Mosca. Il 10 febbraio disse: "Temo che Putin mi uccida"
Quattro colpi di pistola contro il liberale Boris Nemtsov, uno dei più forti oppositori di Vladimir Putin. L'assassinio è avvenuto a pochi passi dalla piazza Rossa. Cinquantacinque anni, era stato vicepremier di Elstin