02 04 2017 Cultura e Spettacoli Evgenij Evtusenko, voce di una generazione e dissidente con cautela Gli era permesso criticare antisemitismo, burocrazia e residui di stalinismo, ma che in qualche modo era destinato al ruolo di poeta ufficiale, se non omologo al potere sovietico, certo non fastidioso o pericoloso per esso Giuseppe Conte