Ma i distinguo della Lega su Le Pen agitano ancora una volta la maggioranza

Ma i distinguo della Lega su Le Pen agitano ancora una volta la maggioranza
Martedì l'incontro tra le leader. Sul tavolo il presidenzialismo
La premier Meloni si è rivolta ai commercialisti invitandoli a scrivere con il governo il nuovo patto fiscale: critica dai sindacati ma le repliche non si sono fatte attendere. Salvatore Regalbuto, Tesoriere del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti, illustra a Il Giornale.it gli obiettivi da raggiungere e le prospettive
Le parole del ministro francese sono apparse inopportune e il governo italiano le ha respinte al mittente. Tuttavia, il primo a essere colpito da questo incidente potrebbe essere Emmanuel Macron
Il portavoce del governo francese cerca di smorzare le polemiche sulle parole di Gerald Darmanin, poi sottolinea: "Gli italiani vogliono essere lasciati liberi"
Il protagonista di questa settimana è il video di Giorgia Meloni che ha creato non poche polemiche. Abbiamo intervistato Tommaso Longobardi che, quel video, lo ha pensato e girato
Toppa peggio del buco con la nota francese considerata "eccessivamente vaga". Meloni vede Haftar. A Palazzo Chigi sono convinti sia questa la ragione di scontro con Parigi.
Meloni rilancia la sua riforma per un nuovo patto sulle tasse: "Meno burocrazia e regole contabili chiare"
Nel corso della sua carriera Darmanin è incappato in numerose controversie. Mettendo spesso in imbarazzo il governo francese
"Giorgia Meloni è incapace di risolvere i problemi migratori per la quale è stata eletta". A parlare non è un esponente dell'opposizione al governo italiano, ma Gérald Darmanin, il ministro dell'Interno della Repubblica Francese, Stato sulla carta alleato di Roma, con cui condivide anche una delicata frontiera. Le parole, ritenute "inaccettabili" dal capo della Farnesina Antonio Tajani, hanno scatenato una crisi diplomatica tra i due Paesi. Il ministro degli Esteri italiano era atteso stasera per un bilaterale a Parigi con la sua omologa Catherine Colonna, ma l'incontro è stato cancellato dopo l'intervento di Darmanin. "Il governo di estrema destra della signora Meloni è stato scelto dagli amici di Marine Le Pen", ha proseguito il ministro dell'esecutivo nominato da Emmanuel Macron. "La verità è che in Tunisia c'è una situazione politica che porta molti bambini a dirigersi verso l'Italia e l'Italia non è in grado di gestire questa pressione migratoria. La signora Meloni è come la signora Le Pen: dice 'vedete questo, vedete quello'. Ciò che stiamo vedendo è che l'Italia si trova in una grave crisi migratoria".